CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] nel '58 fu portato a Capodistria, affidato agli scolopi del collegio del nobili e allo zio Stefano Carli.
Dopo il divorzio fra i genitori (1761), il C. rimase col padre che lo affidò al collegio di Parma; nel novembre '66 entrò nel collegio gesuitico ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] 42; G. M. Urbani de Gheltof, Tarsie e intarsi in legno, in La basilica di S. Marco, a cura di C. Boito, Venezia 1888, I, p. 412; L. Courajod, Eugène Plot et les objects d'arts légués au Musée du Louvre, in Gazette des Beaux-Arts, XXXII (1890), p. 423 ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] a modelli formali cinquecenteschi; in S. Sergio una tela di certo pregio raffigurante S. ). ad Ind.;L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 357; C. Grossi, Degli uomini ill. di Urbino, Commentario, Urbino ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] per scavi a Salona, cui diede inizio nel gennaio del 1846 continuandoli fino al 1850.
Già Carlo Lanza, per incarico di Francesco I, aveva eseguito nel '21 scavi e assaggi lungo la costa, ma le prime indagini condotte con moderni criteri si devono al ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] (la seconda a destra) di S. Maria in Via, con i Funerali ed un Miracolo del santo.
Nell'ottobre 1626 la cappella non 383 (ed. comparata a cura di B. Contardi-S. Romano, Roma 1987, I, p. 185); A. Bertolotti, A. Tasso, suoi scolari e compagni pittori ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] per una loro revisione, e ancora tra l’844 e l’847 Sergio II scriveva al patriarca aquileiese Andrea, progettando una sinodo, che poi non arcivescovili.
Cinque anni più tardi, nell’863, Nicolò I invitò Vitale a una sinodo conclusasi a Roma il 30 ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] e il Manuale del maestro e dello scolaro di terza, di quarta, di quinta, di sesta, ossia metodica per insegnare e apprendere i principi della lingua latina (Torino 1838, in 4 volumi).
La passione per gli studi grammaticali e soprattutto per lo studio ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] causa della morte di Felice, priore di S. Sergio). Nell’occasione, la formale presa di possesso dello 14 anni (1464-78).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Fondo Urbino, cl. I, div. G, filza CIV, n. 1, 33, cc. 42r-v; F. Ughelli, Italia ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] 20 aprile denunciò la manovra giolittiana "a danno del paese", suscitando i consensi del prof. L. De Marchi e del sen. G. , colpito in fronte da una pallottola austriaca, cadde fra i reticolati.
Il suo corpo, recuperato dai commilitoni solo oltre ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] pubblicare in una raccolta organica la propria produzione, curando i primi due volumi del Teatro di E. Duse ( 1948, pp. 218 ss.; G. Damerini, E. D., in Teatro del giorno, I (1950), pp. 405.412; A. Camerino, Lettura d'una tragedia, in IlGazzettino, ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...