Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] del 1754 Antonio Genovesi era salito sulla cattedra di «meccanica ed elementi di commercio». Tra il 1764 e il 1765 erano usciti i numeri del «Caffè» e nel 1764 Cesare Beccaria aveva pubblicato il suo Dei delitti e delle pene. Non solo, ma proprio nel ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , a cura di L. Arbib, II, Firenze 1842, pp. 245, 380-383; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di G. Milanesi, Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp. 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di metri piuttosto rari, utilizzando veri e propri giochi retorici. In un componimento dedicato a Sergio III (n. V), in metro parhemiacum, tutti i versi, eccetto il sesto, terminano con la lettera a. Nel De ⟨Syllogismis dialectice> Ipotheticali ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] ma autorevoli collaboratori delle due riviste (Giacomo Debenedetti, Sergio Solmi, Eugenio Montale). Nel 1926 Figure e ind.) e di S. Solmi (poi in Id., La letteratura italiana contemporanea, I, a cura di G. Pacchiano, Milano 1992, ad ind.), si vedano: ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Cantacronache, del quale faceva parte, tra gli altri, il musicista Sergio Liberovici, e per il quale scrisse alcuni testi di canzoni. Siena e nel quale sono conservati gli inediti, le lettere e i materiali relativi al L., si deve anche la cura della ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] di via Mattioli, ma durante la sua fanciullezza Penna seguì i genitori in diverse abitazioni, l’ultima delle quali in via si trasferì a Milano, dove lavorò, grazie all’intervento di Sergio Solmi, come correttore di bozze per l’editore Bompiani.
Dei ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] il grandioso catafalco fu disegnato dall'architetto Sergio Ventura e decorato da una selva di Id., Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 246 s., 292 s., 377-388; I. Lavin, Duquesnoy's "Nano di Créqui" and two busts by Francesco Mochi, in Art Bulletin, ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] della calata di Carlo VIII in Italia; Sergio (1837) esalta il coraggio di un valoroso Fonti e Bibl.: D. Mauro, L'Anacoreta, poema di V. Selvaggi, in Il Calabrese, I (1843), 24, p. 174; S. Paladini, Esposizione della tragedia "Il Bosco di Dafne ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] in Bergomum, XXXI(1937), pp. 1-21; B. Croce, Problemi d'estetica, Bari 1940, pp. 373-382; M. Biscione, P. C. e i riflessi europei della cultura italiana nella prima metà del sec. XVIII, in Giornale critico della filos. ital., XX(1940), pp. 185-205; R ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] pena di parlarne, a che pro?» (Poesie, 1973, p. 33). Ma i motivi cari a quel gruppo torinese di poeti ‘all’ombra di Medusa’ ( rinunzia all’amore, Alba viene corteggiata da due fratelli, Sergio e Tristano; respinte con sprezzo le avances del primo, ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...