PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] e Placido non deluse le aspettative. Nel 1993 il tema proposto fu I segreti, cui seguirono nel 1994 Ciò che è vero e ciò che parte di un critico teatrale, e in Cavalli si nasce di Sergio Staino (1989), dove invece recitò nella parte di un funzionario ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] e Samuel Taylor Coleridge: la Prefazione alla seconda edizione (1800) fu il manifesto del romanticismo inglese.
L’arte totale
Per i romantici, l’arte e la vita dovevano fondarsi sul sentimento, cioè su quello che ogni individuo ha di più personale e ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] diretto fino alla morte, vide la luce dopo la sua scomparsa (I-II, Torino 1976).
In un ambiente che gli era più congeniale l'autore, moralista integrale e raffinato intellettuale che ama i deboli e i miseri, è definito dal L. "defensor pauperum" ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] mai, e l’unica attestazione di contatti tra i da Carrara e i Pegolotti resta quella, sopra ricordata, del 1362.
nel Trecento. Schede d’archivio vecchie e nuove, in Studi in onore di Sergio Gensini, a cura di F. Ciappi, O. Muzzi, Colle Val d’Elsa ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] con gli amici Montale, Giacomo Debenedetti, Sergio Solmi.
La sua attività di consulente R. B., in L'Osservatore politico e letterario, XXVI (1980), pp. 58-59; I. Calvino, Il Gran Suggeritore. La psiche e la pancia, in La Repubblica, 10 giugno ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] La Notte, ultima testata per cui scrisse. Dal 1950 cominciarono i rapporti con il neonato Piccolo Teatro. Alla morte di Renato Simoni , Giovanni Spadolini, Ornella Vanoni, Francesco Malipiero, Sergio Pugliese.
Nel 1962 tornò a vivere a Bologna ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] utile pubblico sperato. Cotesto tipo di un uomo, di cui tutti i pensieri e gli affetti si reassumono indefessi e costanti nell'amore alla volume delle Opere dello scrittore veneto curate da Sergio Romagnoli), quelle di altri uomini (come Giuseppe ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] con Il processo di Verona, nato da un soggetto di Sergio Amidei (col quale Pirro aveva già lavorato nel 1957 per Il cinema della nostra vita (Milano 2001). L’incontro tra i due avvenne negli anni Cinquanta, trovandosi entrambi nell’équipe di ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] nuovi collaboratori (Walter Mauro, Marco Forti e Sergio Pautasso) determinarono un’apertura ad alcune delle 167-198 (contiene una breve storia della rivista Prove e l’indice di tutti i fascicoli); N. P., vent’anni dopo, a cura di F. De Nicola ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] fino al pensionamento, nel 1988.
Di argomento filosofico furono i primi scritti, composti durante gli anni universitari e nel periodo nostro essere nel mondo» (Pasqualino, lettera privata a Sergio Collura, del 29 settembre 1977): emergeva un io ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...