Figlio naturale (m. 856) di Carlomagno; fu il confessore di Ludovico il Pio; vescovo di Metz, fu anche nominato da SergioII vicario apostolico nella Gallia, ma rinunciò per l'ostilità sorta contro questo [...] privilegio. Nell'844 presiedette il concilio di Thionville ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire in Bisanzio, e nel 1027-29 o 1030, ai Longobardi di Capua. Sergio IV (1003 o 1004-1034) riuscì a riprendere il ducato, ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto SergioII, divenne durante il pontificato [...] che la Chiesa abbia mai dovuto sostenere.
Fino dall'857 Lotario II re di Lorena aveva tentato con tutti i mezzi di far con un esercito; ma Niccolò, che per piegare Lotario II al rispetto dei canoni non aveva voluto trarre partito dall'alleanza ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] V, Romano (816-817); 101. S. Pasquale I, Romano (817-824); 102. Eugenio II, Romano (824-827); 103. Valentino, Romano (827-827); 104. Gregorio IV, Romano (827-844); 105. SergioII, Romano (844-847); 106. S. Leone IV, Romano (847-855); 107. Benedetto ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] IV (847-855) cercherà di proteggere almeno la tomba del principe degli apostoli; ma né lui né il suo predecessore SergioII (844-847) riescono ad impedire la spartizione dell'Impero e le rivalità fra i re. Né riuscì a eliminarle realmente Nicolò ...
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È una delle più spiccate figure della diplomazia pontificia nella seconda metà del sec. IX.
Nulla sappiamo intorno alla sua famiglia: ma era certo romana, e delle più autorevoli. Arsenio deve esser nato [...] posto.
Nell'aprile 858, quando venne a morte Benedetto III, Lodovico II era in Roma; ma A. non credette opportuno d'insistere per la , ed. Duchesne, vita di SergioII (n. 29), Leone IV, Benedetto III, Nicolò I, Adriano II; A. Lapôtre, De Anastasio ...
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Figlio del conte Bonifacio II, di legge bavara, governò la sua regione dall'845 all'898. Conte e duca, fu il primo funzionario feudale insignito del titolo di marchese per riguardo alla Toscana, avente [...] funzione di marca verso la Corsica e contro i Saraceni. A. continuò la politica paterna. Nell'846 dava al papa SergioII la notizia che una flotta saracena faceva vela su Roma; e nel capitolare di Lotario I, contenente il piano di spedizione contro i ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] -795); s. Leone III (795-816).
9° sec. Stefano IV (816-817); s. Pasquale I (817-824); Eugenio II (824-827); Valentino (827); Gregorio IV (827-844); SergioII (844-847); s. Leone IV (847-855); Benedetto III (855-858); s. Niccolò I, (858-867); Adriano ...
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Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca SergioII. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papa Giovanni VIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio [...] di Salerno, mise in suo luogo A., che imprigionò e inviò a Roma il fratello, ma non aiutò poi il papa contro i Saraceni. A. si accostò anzi a costoro e fu scomunicato (881); poi, minacciando essi Napoli, ...
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Figlio (Napoli 832 - monastero di S. Quirico, presso Montecassino, 872) del duca Sergio I e fratello del duca Gregorio, eletto vescovo giovanissimo (849), promosse gli studî e restaurò chiese; partecipò [...] al sinodo romano dell'861; perseguitato dal nipote, duca SergioII, iniziatore di una politica di alleanza con i musulmani contro Ludovico II, fu dapprima imprigionato (870), quindi costretto a rifugiarsi (871) presso il fratello Stefano vescovo di ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
decofferatizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’autorità di Sergio Cofferati. ◆ Sul muro in fondo allo stanzone e alle finestre sventolano gli striscioni, «zona decofferatizzata», ed è soprattutto di lui che si parla, del sindaco «finto rosso...