CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] come suddiacono della Chiesa romana e arciprete di S. Maria Maggiore. Alessandro III nel 1179 lochiamò nel Collegio cardinalizio, dove inizialmente è ricordato con il titolo dei SS. Sergio e Bacco. Già alla fine del 1180 il papa lo promosse cardinale ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] da Giovanni di Silva Candida, dal bibliotecario Sergio, dal suddiacono Quirino e dal magister pp. 197 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I-III, Roma 1925-40, ad indicem; Le Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] , di tumulti romani nel 980 (Historiae, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, III, I. III, c. 81, p. 624; cfr. Zimmermann, p. 268). Che il papa , anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] ecclesiastica del Papato. Ricevuto il suddiaconato da papa Sergio I, ricoprì nel patriarchio l'importante ufficio di i due testi abbiano utilizzato lettere genuine di G. II a Leone III, che peraltro non ci sono pervenute.
G. II non ebbe il tempo ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ambito della sovranità imperiale. All'inizio del pontificato di G. III l'esarca aveva anzi donato al nuovo papa sei colonne tortili delle diaconie di S. Maria in Aquiro e dei Ss. Sergio e Bacco; decorò molte chiese con pitture, parati e vasellame ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] (Torino 1664), dedicato al presule libanese Sarkis al-Ḡamri (Sergio Gamerio), professore d’arabo al College Royale di Parigi, giustissimo huomo di Stato e gloria di questo secolo» (tomo III, p. 501). Negli stessi anni Pianezza seguì con attenzione la ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] dopo la sua morte, in una congiura contro l'allora papa Leone III; scoperto il complotto, il pontefice aveva voluto avocare a sé il di Silva Candida, dal nomenclator Teodoro e dal duca Sergio, portava a Ludovico la versione pontificia dell'accaduto e ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] minori contributi sulla lega smalcaldica, l'interim di Augusta, Giulio da Milano, Michele Serveto, il cardinale da Trani e Giulio III, e qualche polemica con I. Dollinger e M. Budinger, sull'interpretazione della visione di Dante e sulla figura di ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] . 375 s.; G. Chiesa, Barone V. M., in Memorie dell'I.R. Acc. di scienze, lettere ed arti degli Agiati in Rovereto, III 1903, p. 815; Quarant'anni di vita municipale (1880-1920), Rovereto 1920; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] relazioni diplomatiche fra la Francia e il Granducato di Toscana, a cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività giornalistica cfr. B. Righini, I periodici fiorentini (1597-1950), Firenze 1955, 1, pp. 14, 354; 11, pp ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...