Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] Santi Romano e di dottrina dello Stato di Sergio Panunzio. Insegnò a Urbino, Trieste, Padova e ovvero ricorrere all’analogia od ai principi generali del diritto (V. Crisafulli, I principi costituzionali sull’interpretazione e applicazione della ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] di studi (Calasetta, 23-24 settembre 2000), a cura di V. Orioles & F. Toso, Genova, Le Mani, pp. P. Pontani, Milano, Vita e Pensiero, pp. 11-40.
Raffaelli, Sergio (1997), «Si dispone che ...» Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e ...
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Chirurgia
Sergio Stipa
La chirurgia, dal greco χειρουργία, composto di χείρ, "mano" e ἔργον, "opera", è quella branca della medicina che cura malformazioni, malattie, lesioni traumatiche con atti manuali [...] secolo da C.T. Jackson, W.T. Morton, J.Y. Simpson, che sono considerati gli iniziatori dei metodi di anestesia generale (v. anestesia) ai quali, in successione di tempo, si affiancheranno le altre tecniche: l'anestesia rachidiana e quella locale. Il ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] , il cui numero s’accresce dopo le invasioni. Tra V e IX secolo i nomi germanici, specie di tradizione longobarda particolare nel Catanese). Nomi prevalenti al Nord e / o al Centro: Sergio, Gino e Dino (accentrati tra Nord e Toscana), Elio, Maurizio, ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] nuove tecnologie della comunicazione, Roma - Bari, Laterza.
Bolasco, Sergio, Galli de’ Paratesi, Nora & Giuliano, Luca ( testo politico, in Teoria e analisi del testo. Atti del V convegno interuniversitario di studi (Bressanone, 1977), a cura di D ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] vicepresidente della Commissione europea Neil Kinnock, con una premessa di V. Orioles, «Plurilinguismo. Contatti di lingue e culture» 10 Italia (1812-1945), Bologna, il Mulino.
Raffaelli, Sergio (1997), “Si dispone che ...”. Direttive fasciste sulla ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] collana Lo Specchio di Mondadori, per cura di Carlo Bo e Sergio Solmi, l’edizione di Tutte le poesie (Milano 1960), cui conservate nel Fondo Manoscritti, a cura di I. Rizzini, Roma 2008; V. Del Piano - A. Quasimodo, Oscuramente forte è la vita. S. ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] in Giovanni ha convinto Sergio a partire e in Giovanni ha consigliato a Sergio di partire, Sergio è il soggetto impegnato :
(45) e confortola però che vada più sicura (Dante, Vita nuova V)
(46) et questa causa si pone in iudicio […] acciò ch’elli ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] A. C., Pordenone 1902; G. Gambarin, Libri postillati da A. C. nelle carceri di Mantova e di Josephstadt, in Il Risorgimento ital., V (1912), II, pp. 11-23; G. Solitro, A. C. nel centen. della nascita, Padova 1914; L. Rizzoli, L'adunanza del 28 luglio ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] pp. 78-85; S. Monti, Il teatro realista della nuova Italia, Roma 1978, pp. 96-107; Il teatro italiano, a cura di G. Davico Bonino, V, 2, Torino 1979, pp. 3-123 e 421-427;R. Jacobbi, in Teatro dell'Italia unita, Milano 1980, pp. 14 s.; G. Pullini, Il ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.