Romano, usurpò il potere a Leone V, che fece gettare in prigione, rimanendo sul soglio dal luglio o sett. del 903 al genn. del 904, quando il nuovo papa Sergio III, appoggiato dai soldati del marchese [...] Adalberto II di Toscana e del nobile romano Teofilatto (padre di Marozia), occupò Roma e imprigionò C., facendolo morire poco dopo ...
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Pensatore e teologo russo (1833-1911), appartenente alla corrente slavofila, tenne viva l'aspirazione a diffondere l'"ortodossia" nell'Europa occidentale. Famoso un suo scritto polemico sull'infallibilità [...] del papa (1889) e le due polemiche con V. S. Solov´ëv e col metropolita Sergio. ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] suddiacono nel 1187, cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco da Clemente III nel 1190, a soli 38 I. S., t. III, p. 480-486. Per le numerose fonti cronistiche, v. gli esatti riferimenti della Realencykl. für prot. Theol., t. IX, p. 112 ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] e G. Serena), frequentò fin da ragazzo la gente e gli ambienti del cinema.
Nel dopoguerra, nonostante fosse al seguito di V. De Sica che, in Ladri di biciclette (1948), si esprimeva in termini di disincantato realismo, L. intuì che nella cartapesta ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] una fierissima insurrezione dei Lawatāh, terminata con la ritirata di Sergio, nipote di Solomone.
Dopo Giustiniano la decadenza della città Severo. Un fornice ne era ancora in piedi nel 1911 (v. fig. s. v. arco, IV, p. 111); più tardi esso cadde, ...
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SENTENZA
Sergio Costa
È l'atto col quale il giudice dichiara esistente o inesistente la norma di legge pretesa. In genere, però, nel diritto positivo, col termine "sentenza" si intende designare il [...] Rocco) la sentenza è soltanto un giudizio logico; in essa non v'è alcuna dichiarazione di volontà del giudice, la cui opera si riduce e quindi un giudicato formale nello stesso processo (v. cosa giudicata).
Requisiti formali della sentenza civile. - ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] , VI, ristamp. in app. alla cit. ediz. delle Prose del G.; Montesquieu, Esprit des lois, passim; G. A. Sergio, Di G. V. G. giureconsulto, Napoli 1758; G. B. Requier, pref. alla sua trad. delle Origines (indicazioni delle derivaz. del Montesquieu dal ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] per un'attività diretta a fini d'interesse generale. Quindi V., mentre esclude dalla nozione di tributo i prelievi che non metodi sommarî già largamente diffusi.
Quale ministro del Bilancio, V. ideò e fece elaborare lo schema di sviluppo dell' ...
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TALLI, Virgilio
Silvio D'Amico
Attore e regista, nato a Firenze il 10 agosto 1857, morto a Milano il 24 febbraio 1928. Figlio d'un agiato negoziante di mobili, fece i primi studî nel Collegio Cicognini [...] , Alberto Giovannini, Annibale Betrone, Lamberto Picasso, Sergio Tofano, Vera Vergani, Marta Abba e molti Cavacchioli.
Bibl.: Per la vita, v.: V. Talli, La mia vita di teatro, Milano 1927; S. Lopez, Dal carteggio di V. T., ivi 1930. Giudizî critici: ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] la cultura romana. Alla morte di Fraate, si ebbe un breve regno di Fraate V o Fraatace (2 a. C.-4 d. C.) in unione con la madre potere dei Persiani.
L'imperatore Eraclio, spinto dal patriarca Sergio, nel 622 tentò una spedizione, ma in seguito a ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.