DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] nella chiesa di S. Maria in Organo, in Arte ital. decorativa e industriale, XIX (1910), pp. 96, 99; G. V. Callegari, Le tarsie di un artista veronese (Fra V. D.) al Museo del Louvre, in Madonna Verona, Boll. d. Museo civico, X (1916), pp. 56-59; Ch ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] a meglio conservare il palazzo di Diocleziano e a valorizzare i templi di Giove e di Esculapio (F. Carrara-V. Andrich-L. Cocchiatti, Illustrazione di progetti riguardanti il palazzo di Diocleziano a Spalato, Zara 1851).
Nel settembre 1847 partecipò ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] e compagni pittori in Roma, in Giorn. di erudiz. artist., V (1876), pp. 210-216; Id., Artisti modenesi, parmensi..., Modena di Belle Arti, (1985), n, 25-26, pp. 90-93; U. V. Fischer Pace, in La pittura in Italia, Il Seicento, Milano 1989, II, ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] loro revisione, e ancora tra l’844 e l’847 Sergio II scriveva al patriarca aquileiese Andrea, progettando una sinodo, Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, XIX (1927), p. 58; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, I, ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] sua elevata statura morale, l’11 settembre 1452 fu trasferito dal papa Niccolò V – in seguito alla rinuncia del cardinale Latino Orsini – a Urbino, causa della morte di Felice, priore di S. Sergio). Nell’occasione, la formale presa di possesso dello ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] (1920) p. 342; G. Benedetti, Fiume, Porto Baross e il retroterra, Roma 1922, pp. 87, 101-105, 138-141; A. Bernardy -V. Falorsi, La questione adriatica vista d'oltre Atlantico, Bologna 1923, p. 292; G. Benedetti, La pace di Fiume, Bologna 1924, pp. 68 ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] di Gianciotto nella Francesca da Rimini di R. Zandonai (prima rappres. Torino, Regio, 19 febbr. 1914) e in quello di Sergio ne Lanave di I. Montemezzi (prima rappres. Milano, La Scala, 3 nov. 1918).
In seguito ai disagi della vita militare ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] Judén, G. Crimi in quello di Michel Sergio Ogorew.
Dopo la rappresentazione torinese di Finlandia il . Arizaga, Enc. de la música argentina, Buenos Aires 1971, s.v.; V. Osvaldo Cutolo, Nuevo Diccionario biográfico argentino, III, Buenos Aires 1971, ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] del Magnifico, Pisa1891, pp.73-77, 210-23, 658 s.;V. Rossi, Noterelle d'erudizione spicciola, in Miscellanea Scherillo-Negri, Milano1904; V. Cian, La satira, Milano 1945, I, pp. 319, 337 s.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 110; Diz. enc ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] Pola dell'imperatore Francesco I, restauri all'arco dei Sergi e al tempio d'Augusto. Al C. era stato numismatica andò invece dispersa.
Fonti e Bibl.: P. Kandler, G.C., in L'Istria, V (1850), p. 229; J. A. Contento, Di G.C., in Il Popolanodell'Istria ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.