Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] conquista dell'indipendenza (per es. nei Paesi africani, v. Africa), svolgendo un'opera efficacissima in quanto strumento quindici Paesi diversi o del cosiddetto 'nuovo cinema palestinese' (v. palestinese, cinema) pensato e finanziato in Europa, da ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] la collaborazione di Victor Haines, Marcello Pagliero, Sergio Amidei, Federico Fellini, Vasco Pratolini), costituì supervisione, La nave bianca. L'anno successivo, su soggetto di V. Mussolini (sceneggiatore con lo pseudonimo di Tito Silvio Mursino), R ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] di W. von Hillern e il libretto di L. Illica per V. Catalani, ma dal 1935 al 1955 si verificò una vera di G. Callegari, N. Lodato, Pavia 1984.
L'opera in film. Seminario di Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell' I.R.TE.M., Atti, 5, Roma 1987 ...
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Western all'italiana
Sir Christopher Frayling
Genere cinematografico affermatosi in Italia tra il 1962 e il 1976 con la produzione o coproduzione di oltre 450 film western. Con le produzioni western [...] sulle avventure di personaggi dalla grande forza muscolare (v. peplum); esso ebbe un notevole successo anche strepitoso successo europeo di Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone, in cui compariva un giovane Clint Eastwood, il ciclo che ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] scopo pubblicitario per C’era una volta il west (di Sergio Leone) e, per realizzarla, dopo una meticolosa preparazione come .it/intro.cfm. C. Biarese, Intervista a G.B. P., in Segnocinema, V (1985), 16, pp. 49 s.; E. Bruscolini, Fotografi sul set, in ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] si aggiunsero due culturisti italiani, Adriano Bellini e Sergio Ciani, che diventarono famosi rispettivamente con gli pseudonimi Garel, Le péplum, in "Image et son", avril 1976, 308.
V. Martinelli, Il cinema muto italiano, Roma 1980-81.
G. Rondolino, ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] John Sturges e Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone. Sterminata è anche la produzione di film mitologici cinesi, strettamente legati alle opere incentrate sulle arti marziali (v. kung fu). Nel cinema indiano ed egiziano, fatte salve ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] del secondo dopoguerra più impregnati di spirito umanistico (v. Giappone), K. concentrò la sua opera sul inedita vena comico-umoristica e che influenzarono i primi western di Sergio Leone. Nell'ambito del gendaigeki, invece, si collocano Ikimono no ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Gora, Salvo Randone, Luigi Almirante, Aroldo Tieri, Sergio Tofano.
Struttura portante di ogni cinematografia, i c D'Alessio a Decimo Cristiani, da Pupella Maggio a Gianni Caiafa. Non v'è poetica, né corrente artistica, né epoca che non siano legate ai ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] un altro (e acceso) dibattito intorno a Metello (1955) di V. Pratolini. Un'opera chiave per la rivista e il segno della 'di genere', come per es. Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone. Apparvero su C. N. contributi di E. Garin, A. Galante ...
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sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, di ostentato ossequio: Costor son ......
serge
〈sèrˇ∫〉 s. f., fr. [dal fr. ant. sarge (v. sargia)]. – Tessuto di lana pettinata molto robusto, in genere leggermente garzato, la cui armatura determina delle coste inclinate di 45° rispetto alla direzione di trama o di catena.