(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il maggiore impulso. Nel 696, papa Sergio I istituì il vescovato di Frisia, che affidò, pregato da Pipino di Héristal, a S. Willibrord. Sede Regno diNapoli e di Sicilia, dal magister Curiae (Hofmeister), un ufficio esistente dall'epoca di Enrico VII ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] . Srom, Les Juifs en Russie soviétique, in Monde slave, VII (1930), pp. 87-116; E. Burns, Russia's productive l'Inghilterra, l'Austria, il regno diNapoli e la stessa Turchia. Ma quel che balletti russi (1909) diSergio Diaghilev (Djagilev) deve loro ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] internazionali i tardivi conati di Clemente VII e di Paolo III a danno di Spagna e il disgraziato intervento di Paolo IV Carafa nell'ultima fase del conflitto francoasburghese, che portò la minaccia del viceré diNapoli, duca di Alba, sin quasi alle ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di vita e semplicità, quasi popolaresca, di lingua la vita di S. Giovanni il Misericordioso di Alessandria, opera di Leonzio diNapoli nell'isola di Cipro (metà del sec. VII spesso: Sofronio da Gerusalemme, Sergio da Costantinopoli, Romano siriaco e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Rosa, intr. a F. Galiani, Dialogues…, Napoli 1987, pp. V-LXXV.
I giudizi del Croce sul G. sono in molti suoi scritti: qui basterà citare B. Croce, Il pensiero dell'abate G., in La Critica, VII (1909), pp. 399-404. Quelli di G. Macchia sono in G. et ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] di letter. it., diretti da E. Pèrcopo, VII (1907), pp. 165-349. - Sul G. filosofo e critico letterario: B. Croce, Estetica, 6ª ed., Bari 1928; id., Problemi di des lois, passim; G. A. Sergio, Di G. V. G. giureconsulto, Napoli 1758; G. B. Requier, pref ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Essa aveva nell'attuale pontefice, Alessandro VII, un papa disposto a fare di Sardegna e diNapoli e il ducato di Milano, ingrandito con il ducato di indicata nel contributo di Laura Megna in questo stesso volume.
6. V. diSergio Zamperetti, oltre ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] o meno il doppio di Milano e diNapoli, una percentuale non molto di Baviera fu incoronato imperatore con il nome di Carlo VII Zannini, Il sistema di revisione, pp. 157-158.
138. Cf. Sergio Perini, Venezia e la guerra di successione austriaca, " ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] VII a Giovanni a Carlo IV, avevano aspirato) (286), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò-Durazzo, il re diNapoli politici e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo medioevo, a cura diSergio Gensini, Pisa 1990, pp. 30-31 (pp. 2 7-49).
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] cose, la sua forte presenza nell'Opusculum VIIdi Pedro Enriquez, giurista spagnolo della seconda metà del Cinquecento (Maffei, 1995, p. 327* n. 6). Essa è tràdita anche da un manoscritto della Brancacciana diNapoli (Miola, 1918-1921, p. 74). La ...
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