BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] regno diNapoli, Napoli 1637, p. 119; A. Inveges, Annali della felice città di Palermo, III, Palermo 1651, p. 537; F. Lombardi, Compendio cronologico delle vite degli arcivescovi baresi, I, Napoli 1697, p. 77; F. Ughelli, Italia sacra, VII, Venetiis ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] di Amalfi, il Ducato di Gaeta, il Ducato diNapoli, il Principato di Salerno - che si trovavano lungo il litorale tirrenico a sud di Roma. G. inviò una serie di , e infatti il loro duca Sergio II (870-877) fu prima usum scholarum, VII, a cura di Fr. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di proporre ai funzionari imperiali - a quelli diNapoli in particolare - un modello di amministrazione cittadina. Durante il pontificato di F. Carcione, Sergiodi Costantinopoli ed Onorio I nella controversia monotelita del VII secolo. Alcuni ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] di Taranto. L'equilibrio durò poco: il 25 apr. 1349 Luigi faceva arrestare e quindi uccidere Enrico Caracciolo; il 29 dello stesso mese fu nominato viceprotonotario il "maestro razionale" Sergio codice VII. C. 49 della Biblioteca nazionale diNapoli, ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni diNapoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco ai Monti.
La exitus, reg. 180A; Archivio di Stato diNapoli, Mss., 5462, cc. 11v l'Eglise, IX, Paris 1953, p. 23; M. Pacaut, Louis VII et Alexandre III (1159-1180), in Revue d'histoire de l'Eglise de ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] di due lettere (rispettivamente datate al 633 e al 634) da questo inviate a Sergio, patriarca di e al collegio Massimo diNapoli. Essa muove da una società di letterati in Francia… sulla settima edizione francese del 1789, VII, Bassano 1796 ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo di Enrico VIIdi Lussemburgo con il compito di ; I registri della Cancelleria angioina, XXXI, a cura di R. Filangieri, Napoli 1980, p. 3; F. Ughelli - N. ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] di S. Pastore e di Gallicano nella diocesi di Preneste e dei SS. Sergio stato composto al tempo della spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo n. 5690 della Bibl. nationale di Parigi, in Gli Angioini diNapoli e di Ungheria, Roma 1974, pp. 41 ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] conservata soltanto nel codice della Biblioteca nazionale diNapoli, Già Viennese 15, che comprende anche l diSergio "Comitis Mauronis", che giaceva ammalato nella sua casa di Costantinopoli; nel corso della visita, il discorso cadde sulla figura di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] . ebbe un nuovo incarico di carattere diplomatico. La meta, questa volta, era Napoli, dove una parte del Constantinopolitanum missa, a cura di W. Henze, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, VII, pp. 386-394.
Un elenco delle opere di A. è in Lapôtre,, ...
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