Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] biologia in generale, e che dispone inoltre di terreno, locali e mezzi di lavoro per le speciali ricerche riguardanti la sericoltura: è cioè fornito di numerosi laboratorî, d'una biblioteca specializzata, d'un museo, d'un erbario e d'una collezione ...
Leggi Tutto
Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] ; l'industria della seta vi era ancora fiorente e i dintorni erano ben coltivati, specialmente con piantagioni di gelso.
La sericoltura decaduta all'inizio del sec. XIX fu riattivata dopo che (1845) vi fu introdotta la filatura a vapore.
Verso il ...
Leggi Tutto
Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] d’acqua canalizzati che scendono a ventaglio dal versante settentrionale dei Monti Alai. Grande diffusione vi hanno la cotonicoltura e la sericoltura. Il capoluogo, che ha pure nome Fergana (183.037 ab. nel 2001), sorge in una fertile valle, a E di ...
Leggi Tutto
QUELPART (giapp. Saishū-tü; A. T., 99-100)
MarcelIo Muccioli
Isola a sud della Corea, facente parte dell'impero giapponese. Tutta di natura vulcanica, e con un gran vulcano al centro, il Kanra-san (detto [...] sempre ai serbatoi. I campi dànno in maggior copia cereali, in minore quantità soia, patate dolci e cotone. La sericoltura è assai diffusa. La pesca fornisce in abbondanza alghe commestibili, molluschi, pescecane, trepang, ecc. Il centro principale è ...
Leggi Tutto
GILAN (A. T., 73-74, 92)
Giuseppe CARACI
Una delle più piccole (11 mila kmq.), ma più ricche provincie persiane, sull'angolo SO. del Caspio, fra questo e i monti che lo dividono dalle provincie interne [...] all'allevamento (bovini di razza brada e buoni cavalli), ma ciò che ha dato maggior sviluppo al paese è la sericoltura, per la quale i mercanti italiani vi si recavano periodicamente, almeno a partire dal sec. XIII. Delle copiose ricchezze minerali ...
Leggi Tutto
ORIO, Carlo.
Claudio Zanier
– Nacque a Dervio, vicino Lecco, nel 1827, da Giuseppe e da Angela Conca.
A Milano partecipò ai moti del 1848 nel battaglione studenti, si laureò in legge e sposò Teresa [...] viaggio in Cina nel 1860, si recò nel 1862 in Persia con l’ambasciatore Marcello Cerruti, per esaminarne la sericoltura e valutare le possibilità di importazioni di seme-bachi e di bozzoli secchi. Per gli aspetti scientifici della spedizione, fu ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] -22 dava 30.000 abitanti.
Antiochia è con Idlib il maggiore centro siriano per la produzione della seta; nel 1919 la sericoltura fruttò 2.800.000 piastre siriane, nel 1924 oltre 33 milioni di piastre. Nei dintorni si coltivano specialmente gelsi e ...
Leggi Tutto
Amministrativamente forma oggi una delle province in cui si suddivide la-Rep. Soc. Sov. dell'Uzbekistan, con una sup. di 7100 km2, e 938.000 ab. (nel 1959). Capol. Fergana (80.000 ab.). Notevole è stata [...] a raffinerie e a industrie metallurgiche. Il capoluogo Fergana è divenuto un importante centro industriale. Fiorente anche la sericoltura; gran parte della produzione in bozzoli, in seterie, in cotonate dell'Uzbekistan proviene dal Fergana.
Bibl.: N ...
Leggi Tutto
SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] seta causata dalle spore del protozoo Nosema bombycis, che dalla seconda metà del XIX secolo minacciava la sericoltura francese e italiana (Centralblatt für Bakteriologie, Parasitenkunde und Infektionskrankheiten, 1902, vol. 32, 2, pp. 150-157; 1904 ...
Leggi Tutto
TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] avuto l’onore di accogliere il corteo nuziale che nel viaggio tra Nizza e Torino fece sosta anche a Fossano. La sericoltura era in quegli anni ritenuta attività di importanza strategica per il Ducato e già nel 1565 il duca Emanuele Filiberto aveva ...
Leggi Tutto
sericoltura
(o sericultura) s. f. [comp. di serico1 e -coltura (o -cultura)]. – L’allevamento del baco da seta e le operazioni connesse con la lavorazione della seta.