RECIPROCITÀ
. 1. Si dicono genericamente "teoremi di reciprocità" talune proposizioni, appartenenti a rami diversi della matematica, nelle quali vengono messe in luce proprietà simmetriche, di cui godono, [...] A.-M. Legendre, in generale da C. F. Gauss (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 9); e un altro esempio è fornito dai teoremi di forme bilineari, rispetto alle sostituzi0ni lineari sulle due serie di variabili da esse contenute (v. iperspazio, n. ...
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IPPIA di Elide
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V a. C., uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica.
Documenti superstiti del suo [...] della sofistica. Ma sotto tale spavalderia era un motivo serio: l'ideale dell'αὐτάρκεια, o "sufficienza a sé stesso dal Protagora platonico che coltivò particolarmente la geometria, l'aritmetica e l'astronomia: non vi sono ragioni sufficienti per ...
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PAPE-CARPENTIER, Marie
Giovanni Calò
Educatrice e pedagogista, nata a La Flèche (Sarthe) il 10 settembre 1815, morta a Parigi il 30 luglio 1878. Diresse per quattro anni (1835-1839) l'asilo del suo [...] "fonomimico" di A. Grosselin), lezioni di cose, canto, esercizî mnemonici, aritmetica. Lo stesso metodo - adottando un piano "ciclico" - estese alla scuola elementare, e pubblicò tutta una serie di testi, che furono guida a generazioni di maestri. Da ...
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TEONE di Smirne
Guido Calogero
Matematico e filosofo greco, vissuto al tempo dell'imperatore Adriano. È uno dei rappresentanti del cosiddetto medio platonismo. La sua opera principale, e superstite [...] , svolgentisi attraverso i cinque gradi dell'aritmetica, della geometria, della stereometria, dell' littéraire et philologique en Espagne, in Archives des missions scientifiques et littéraires, serie III, 11 (1875), pp. 497-627.
Bibl.: P. Tannery, ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] a cui fa seguito un grosso volume, pure in polacco, intitolato Aritmetica teorica (ivi 1912). Un'illustrazione e un complemento all'ultimo capitolo sul metodo delle approssimazioni successive, sulle serie di funzioni armoniche, sulla teoria del ...
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PERMANENZA, Principio di
È un principio costruttivo dell'aritmetica, concepita come teoria formale e simbolica. Al concetto generale di numero si perviene attraverso una serie di estensioni, per cui, [...] dirette, addizione e moltiplicazione, sono caratterizzate da certe proprietà formali, che costituiscono il fondamento del calcolo aritmetico. Queste proprietà sono: per l'eguaglianza le proprietà riflessiva, simmetrica, transitiva; per l'addizione le ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] professionale del mercante: vi si insegnava l'aritmetica commerciale, il calcolo degli interessi e dei soto la vite" in contrada di S. Stae, e 9 ne dava a ser Marin Corner "mastro Pasin liberer" (uno della famiglia dei tipografi e librai Pasini) ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] et matematiche, della musica, della geometria et aritmetica, della pittura, scultura et architettura, delle di Santa Maria della Salute in un poema del Seicento, "Ateneo Veneto", n. ser., 11, 1973, pp. 87-119.
44. Rudolf Wittkower, S. Maria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a quello schema la sua materiale, per così dire, fisicità aritmetica, e ne fa, sostanzialmente, un’altra cosa.
La ‘ per le sue glorie civili e culturali. Vero è che questa serie di punti di vista, così come i molteplici piani dell’attività ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] attenderete [ingiunge al nipote> ad imparar bene" l'aritmetica pratica, vale a dire a numerare, sommare, moltiplicare, tanto d'una raccolta di "novelle", quanto d'una serie di avvenimenti singolari donde trarre esempio - esita, infatti, ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...