La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] diffusione o la moltiplicazione della luce, corrispondente alla serie infinita dei numeri naturali, e la quantità di dalla geometria, e la musica, che li trae dall'aritmetica. Analizzando questi passi e riprendendo alcune indicazioni del De ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di un certo genere di uguaglianza aritmetica. Coerentemente alla tradizione matematica pitagorico-platonica ), 1+3+5+7=16 (42), e così via‒ nota come 'serie equilatera', perché realizza i due lati uguali necessari alla costruzione di un quadrato ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] considerati o in sé o in rapporto ad altro. L'aritmetica si occupa dunque dei numeri in sé, la musica dei numeri e proporzioni; più precisamente, l'anima è costituita dalle due serie geometriche del primo numero pari e del primo numero dispari fino ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] dedicate a questioni poste da Carlo Magno relative all'aritmetica, all'astronomia e alla cosmografia. Lo stesso imperatore Per quanto riguarda le scienze, egli prese una serie di iniziative molto significative: la fondazione dell'Università di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] al-Ḫwārizmī ed è possibile fare raffronti con le opere di aritmetica di Abū 'l-Wafā᾽, di al-Karaǧī (entrambi attivi Callus, iniziò la sua carriera scientifica nel 1305, traducendo una serie di scritti di medicina, nel momento in cui venne a mancare ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] ellittiche si possono esprimere come quozienti di certe serie rapidamente convergenti, le serie Θ, che hanno fatto la loro comparsa . Tuttavia la matematica cui pensa Whewell è l'aritmetica elementare, e soprattutto la geometria, che insegna la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] quali a differenza delle matematiche pure, come geometria e aritmetica, che si occupano di quantità astratte, hanno come a Gherardo da Cremona (1114-1187), che comprende una serie di brevi capitoli, corredati da figure esplicative, sulla teoria ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] dialettica, alla retorica, alla geometria, all'aritmetica, all'astrologia, alla musica, alla medicina .C., che non esponevano argomenti di carattere filosofico o morale, ma una serie di aneddoti legati tra loro solamente da un tema centrale (per es., ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] - 722 a; IV, 763 b - 766 a), che tratta di una serie di concezioni i cui autori, nel testo aristotelico, rimangono per lo più anonimi. perfetto"; egli traccia inoltre un paragone con l'aritmetica, che fu scoperta dai Fenici avendo origine dalle loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] il potere e ne fissano la misura all’interno di una serie di meccanismi atti ad arginarne gli abusi.
I pensatori di se con ‘democrazia’ viene intesa unicamente la somma aritmetica delle preferenze espresse con il voto a suffragio universale. ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...