WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] ϑ di Jacobi la funzione ormai classica p (u), definita da:
e la serie σ (u). Nella teoria delle funzioni abeliane, di cui egli si è ripetutamente ubbidiscono a tutte le leggi ordinarie dell'aritmetica; appartengono al W. una delle proposizioni ...
Leggi Tutto
ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] a cui fa seguito un grosso volume, pure in polacco, intitolato Aritmetica teorica (ivi 1912). Un'illustrazione e un complemento all'ultimo capitolo sul metodo delle approssimazioni successive, sulle serie di funzioni armoniche, sulla teoria del ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dei Pirenei, fu tradotta una raccolta di trattati sull'aritmetica, la geometria, l'astronomia e un manuale per calcolare d'Oriente. Lo scisma si concluse nel 1417, dopo una celebre serie di incontri e concili iniziata nel 1409. Al Concilio di Roma del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] scienza e filosofia esige il ricorso a una serie di competenze particolarmente vasta: conoscenze linguistiche ben più di due numeri quadrati era un quadrato, ci si sta ponendo un problema aritmetico (ḥisāb)" (al-Šifā᾽, ed. Afifi, V, pp. 194-195). ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] autointersezioni.
Il più piccolo primo in una progressione aritmetica. In due articoli pubblicati in rapida successione , presso la Washington University, a Saint Louis, individuano la serie di passaggi con cui il corpo umano converte il glicogeno in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Savile istituì al Merton College anche una cattedra di aritmetica, mentre quella di matematica presso l'Università di Cambridge individui dalle menti affini, al fine di investigare una serie di questioni d'interesse comune spesso sotto il patrocinio ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] che l'algebra araba se ne avvalesse. Che l'aritmetica araba abbia antecedenti indiani sembra indicarlo non solo la tradotto in arabo dal persiano. Troviamo anche tutta una serie di autorità indiane nelle prime compilazioni della medicina araba, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] buon gioco nel mostrare che nel secondo tipo di prassi rientrano anche l'aritmetica, la tecnica del calcolo, la geometria e molte altre téchnai (Gorgias, (akríbeia). A questo scopo egli fornisce una serie di criteri: per esempio, la caratteristica di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] , ma il Taḥdīd lo pone in relazione con la prima serie di osservazioni, che aveva dato risultati incompatibili con quelli della tra due progressioni, una geometrica e l'altra aritmetica, calcolate sui risultati delle osservazioni di Venere condotte ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] lungo utilizzate anche dopo la diffusione della traduzione dell'aritmetica di al-Ḫwārazmī, eseguita nel XII sec., infatti, era invocato non per salvare i fenomeni, ma con il serio intento di salvare 'il Filosofo', di cui l'Aquinate doveva difendere ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...