BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] complessi sia nella struttura polifonica sia in quella armonica, in cui si configura inoltre, soprattutto , pp. 615, 621; Répertoire international des sources musicales. Einzeldrucke vor 1800 - Serie A/I, a cura di K. Schlager, Kassel 1971, p. 447; C ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] con il superamento dell'aridità scientifica, il pieno, armonico accordo dell'umano col divino. Contemporaneamente, cercava di dell'arte e sulla sua collocazione filosofica.
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al Collège de France di Parigi, ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] Carlino, giugno 1880). Non furono invece rappresentate le due opere serie Rita di Lister, scritta prima del 1873 su libretto di e proprio sistema, cercò di ampliare le possibilità dell'armonia moderna con l'introduzione della scala con seconda minore, ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] per tastiera (più due di dubbia attribuzione) e una serie di intavolature di composizioni vocali latine, italiane e francesi. conio contrappuntistico, e privilegiano l’uso della progressione armonica e melodica. Nei manoscritti arquatesi figura anche ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] una triade concettuale che descrive l’intero mondo: l’igloo, ossia lo spazio ideale e raccolto, la serie di Fibonacci, cioè la crescita armonica, il tavolo o la civiltà dell’uomo. Dall’intreccio di tali immagini simboliche, insieme con alcune altre ...
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RENDANO, Alfonso. – Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno.
Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del [...] «copiosa vena melodica» e una «padronanza assoluta della tecnica armonica e strumentale» (Valetta, 1902, p. 743). L’ dei ‘concerti storici’ di Anton Rubinstein, Rendano propose serie di esecuzioni integrali di capisaldi della letteratura per tastiera ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] italiana: riuscì invece a comporlo in una successione armonica di movimenti aggraziati che sfidavano l'eleganza dei migliori senza alcuna pretesa di eleganza, che venne confezionato con una serie di rombi di uguale misura e colorati con gusto, al ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] di una serie di tournées in Italia, in Inghilterra, in Russia. Aveva già al suo attivo una cospicua serie di canzoni (o, se si preferisce, la convenzionalità) della tessitura armonica, oscillante sempre e solo tra tonica e dominante: tutto ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 1911; Frommel, 1973 e 1984b; Ray, 1974). Una serie di lettere, databili tra il 7 luglio e il 18 Di Teodoro, Milano 2011); P. De Vecchi, Raffaello. La mimesi, l’armonia e l’invenzione, Firenze 1995; P.L. De Vecchi, Lo sposalizio della Vergine ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1621), Era l'anima mia a 2 voci in L'aurata Cintia armonica (Orvieto, Fei & Ruuli, 1622) e Iesu rex admirabilis , ms. XIV. 712: canzoni 7, 8 e 11) e una serie di Praeambula, Praeludia, Toccate e un Ricercare (in tutto 13 pezzi) desunti ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...