GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] , come dimensione mitica, fonte di fantasie e libertà armonica, per gli scenari architettonici, per le antiche vestigia, .
I due ragazzi, se non erano a teatro, passavano intere serate ad ascoltare musica, a casa dell'uno o dell'altro, stringendo ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] rivestita di note, mentre quella italiana era di gran lunga più armoniosa e più adatta al canto) e rendendo anzi omaggio alla lingua anni successivi la sua fama crebbe considerevolmente grazie a una serie di opere di successo, la più importante fra le ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] rigore di grammatico» (Segre 1966: 36). Forme come serà, seria, più arcaiche e della koinè, passano a sarà, sarìa, come sintassi una grande varietà di modi e di strutture in distesa armonia con il metro, con quell’ottava che appare «con tutta la ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] almeno nella composizione, alle stampe di Marcantonio Raimondi, come la serie degli Apostoli, e a quelle di Agostino De Musi, il luminosa, cui ben si addicono l'impostazione compositiva armonica, l'attenta architettura prospettica e la curata ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] e il più intimista dei drammi di Pirandello Ma non è una cosa seria (con De Sica e la Cegani) e, unica opera di regime del i pezzetti girati acquistavano senso e unità dalla loro armonica fusione e dall'imposizione di un determinato ritmo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] sfiorare le mille pagine. Essa si articolò in tre distinte serie, i cui diversi titoli testimoniano di altrettante svolte culturali. 1886, 3, p. 16). La proposta di un nesso armonico tra Stato e società era dunque suscettibile di inclinare verso il ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] a Venezia.
Il momento formativo di A. presenta una serie di problemi ancora aperti e controversi.
Fiorentino, ebbe certo occasione ed il Vecchietta, secondo G. Brunetti. Per l'armonica cadenza dei contorni, fluenti e melodici, èstato presentato, tra ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] allo Stato la personalità giuridica, la delinea in armonica corrispondenza alla sua personalità reale. In secondo luogo, nel mondo scientifico e universitario. Aveva allora inizio una serie di piccole angherie (come quella della contestazione del ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] anni, Il C. conosceva le leggi che regolano la divisione armonica dei piani e degli spazi, e a quelle si affidava nella pp. 169 s.);C.L. Ragghianti, Pittura futurista prima e seconda serie, in Studi di varia umanità in onore di F. Flora, Milano 1963 ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Milano, dove con lo pseudonimo di Veladino pubblicò una serie di articoli fieramente avversi allo spirito della Rivoluzione francese. nella natura "il perfetto equilibrio e l'armonica corrispondenza delle parti col tutto", lasciando l'imitazione ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...