Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Dryden)1. Al centro della maggior parte dei drammi è l’oscura serie di eventi che conduce, nel 326, alle esecuzioni di Crispo e L’ideale del protagonista come dell’autore, sarebbe una fusione armonica tra il culto dell’uomo che si fa Dio (paganesimo) ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] qualità distintive (capitolo 5).
La vita umana e l’armonica organizzazione del creato non possono essere ricondotte al fato. Ma precedenti» (διά τὰ ὑπὸ τῶν προγόνων νομισϑέντα). La serie degli imperatori che attuarono persecuzioni su larga scala dei ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] 'esprit et d'érudition», è in realtà una serie di prolisse orazioni accademiche, tipicamente secentesche, cioè infarcite le cose del mondo; e più non si sente pari, adeguata e armonica con lo stesso suo sposo, che ama sempre profondamente, ma come ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dei committenti e fondato su una base di armonica collaborazione tra libretto e spartito.
Benché applauditissimo, ha adesso l'edizione curata da G. Muresi (Ravenna 1978). Una seria lettura del Poema tartaro si deve a K. Zaboklicki (La Russia ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] gioco d'invenzioni al puntuale e pedantesco riecheggiamento di una serie di modelli consacrati, s'illude e si preclude ogni via e di passioni si riflette placato in forme di classica armonia. Il Corbaccio, composto a breve distanza dal capolavoro, pur ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] retorica e la filosofia, in una prospettiva di coesistenza armonica di tradizione degli antichi e mutamento dei costumi. Il di cui si ricerca una definizione attraverso una ricchissima serie di esempi che ne illustra ampiamente la fenomenologia fino ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] nuovo "medioevo" quale epoca organica di sintesi e restaurazione armonica ("pura e severa patriarealità"). Il B. chiamava a testimoniare , vedi i Nuovi saggi dannunziani, prima e seconda serie, Bologna 1938-1941), alcuni dei quali lietamente accolti ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] lo stesso autore menziona nel trattato del 1699 serie di prologhi, componimenti d’occasione e traduzioni Roma 1987, pp. 71-100; P. Maione, Giulia De Caro ‘famosissima armonica’ e il bordello sostenuto dal signor don Antonio Muscettola, Napoli 1997; L ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] ha dato grandi valori creativi, è stata un'ottima cassa armonica, è stata una città di una sismograficità non comune: per narrativo, pensieri acuminati, un diario discontinuo e una serie di affascinanti disegni carichi di un indefinibile humour, sono ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] però continuamente ridimensionata dal C. con tutta una serie di deroghe ai suoi postulati, come nel caso della Arcimboldi, creatore di una scala armonica di graduazione dei colori, paragonata all'invenzione dell'armonia musicale di Pitagora.
Il C ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...