BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] complessi sia nella struttura polifonica sia in quella armonica, in cui si configura inoltre, soprattutto , pp. 615, 621; Répertoire international des sources musicales. Einzeldrucke vor 1800 - Serie A/I, a cura di K. Schlager, Kassel 1971, p. 447; C ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] Carlino, giugno 1880). Non furono invece rappresentate le due opere serie Rita di Lister, scritta prima del 1873 su libretto di e proprio sistema, cercò di ampliare le possibilità dell'armonia moderna con l'introduzione della scala con seconda minore, ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] di una serie di tournées in Italia, in Inghilterra, in Russia. Aveva già al suo attivo una cospicua serie di canzoni (o, se si preferisce, la convenzionalità) della tessitura armonica, oscillante sempre e solo tra tonica e dominante: tutto ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] asciutto seguì un compositore capace anche di violenza armonica, di cui Jean Cocteau, già dedicandogli in giovinezza lavoro firmato da A. porta la data del 1975, per una serie televisiva dal titolo Les zingari.Il cinema non assorbì l'intera vena ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] i fenomeni naturali (vento, pioggia, neve, nebbia) vengono spesso associati da Debussy a una innovativa ricerca armonica, ritmica e pianistica nelle due serie di Images (1905; 1907), nelle due raccolte di Préludes (1910; 1912), nei Children's corner ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] si andò evolvendo, ebbero come conseguenza una serie quasi innumerevole di contrastanti tentativi di fissarne la (1803) è l’ambito privilegiato in cui far emergere il legame armonico tra uomo e natura. Una nuova concezione di tale rapporto tra uomo ...
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Strumento musicale formato da una serie di bicchieri (o tazze di vetro), riempiti a diversi livelli, che l’esecutore suona sfregandone gli orli con le dita umide. Trovò ampia diffusione in Inghilterra [...] e in Boemia nel 18° sec., finché non venne sostituito dalla Glasharmonika, o armonica a bicchieri, inventata da B. Franklin nel 1762. ...
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Strumento musicale di origine mediorientale, diffuso in Europa durante il Medioevo. Era costituito da una serie di corde tese su una cassa armonica trapezoidale. Le corde erano poste in vibrazione mediante [...] due martelletti tenuti nelle mani del suonatore ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Papers, Foreign Series of the reign of Elizabeth, voll. 17, e la serie Calendar of State Papers, Domestic (1 vol. per Elisabetta fino al 1571; verso d'una musica aspra e virile, all'armonia un difficile contrappunto. Benché uno stile simile ricorra ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] basa sull'osservazione che né il concetto tradizionale di accordo né quello schönberghiano di serie sono in grado di esaurire la classificazione delle nuove 'armonie' presenti in gran parte delle musiche del Novecento (Forte 1973; per un'introduzione ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...