BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] i due organi del duomo fiorentino.
"Ambedue erano composti di un Principale di 16 piedi con la seriearmonica delle parti aliquote del suono generatore, ossia dell'ottava, della decimaquinta, decimanona, vigesimaseconda, vigesimasesta e vigesimanona ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] che scrive, tutti a Bologna sono ignoranti, non sanno che sia Armonia, né conoscono legature, e pure, sia detto con sua pace, Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e ammesso alle classi speciali di armonia, il sopraggiunto mutamento della voce gli M. Dupaty, Napoli, teatro S. Carlo, 30 maggio 1831); Ugo conte di Parigi, opera seria in due atti (libr. di F. Romani, Milano, teatro alla Scala, 13 marzo 1832); ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ne allestiva una ripresa milanese con la compagnia dei Febi Armonici, che lo portarono nel settembre a Lucca sul teatro venuto il primo atto di Venetia che veramente è musica miracolosa, il ser.mo Card.le Gio. Carlo si è compiaciuto di scrivermi che ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Casori), ma nel contempo il musicista si dedicava a scrivere una serie di liriche, come le due Ottave, suversi del Marino ("Io romanza di facile presa, ma è piuttosto la ricerca armonica a suggerire "esiti melodici": così la protagonista è sorretta ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Corte. È piena di grazia, di fondo, di novità, di armonia, e sopra tutto di espressione. Tutto parla, sino a' violini - R. Bossa, Firenze 1983, pp. 239-265; E. Weimer, Opera seria and the evolution of the classical style, 1755-72, Ann Arbor, MI, 1984 ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] il cembalo, raccolta apparsa successivamente in collezioni variamente intitolate ed includente una serie assai varia di esercizi progressivi per lo studio dell'armonia già finalizzata al comporre, ed ai numerosi Solfeggi, nient'altro che esercizi ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] e, dal 1898, come allievo regolare - il corso di armonia e contrappunto di X. Leroux ("Questi mi insegnò così bene op. 15 (1910); A la manière de..., 1a serie, op. 17 (non oltre il 1911); A la manière de..., 2a serie, op. 17 bis (non oltre il 1913: in ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] raccolta poetica di Edoardo Sanguineti che rompeva con quell’armonia della forma che era stata una costante nella tradizione condusse nel 2002 a Sequenza XIV per violoncello, l’ultima della serie (la XII per fagotto, e la XIII per fisarmonica, erano ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] da una corda tesa su di una cassa armonica: l'allievo doveva esercitarsi nell'intonare e nel di riferimento è a cura di J. Smits van Waesberghe, [Roma] 1955 (nella serie Corpus scriptorum de musica, 4); trad. tedesca a cura di M. Hermesdorff, Trier ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...