. L'etimologia della parola (dal gr. ἀ privativo e σϕύξις "pulsazione") non corrisponde precisamente a ciò che s'intende per asfissia, che è in realtà la fenomenologia che segue all'impedita respirazione. [...] la vita con l'ossidazione che si svolge continuamente nell'intimità dei tessuti.
In una seriedi casi l'asfissia dipende dall'alterata composizione dell'aria, in quanto essa diviene irrespirabile per riduzione della necessaria quota d'ossigeno. Ciò ...
Leggi Tutto
. Famiglia di musicisti francesi, la cui attività si estende dal principio del sec. XVIII sino al 1826. Il primo della famiglia, Charles, mercante a Chaumes (Brie), non fu che un semplice dilettante, il [...] pezzi titoli pittoreschi che accentuano l'individualità propria di ciascuno di essi. Soltanto per alcune seriedi pezzi dello stesso carattere e dello stesso soggetto si può considerarne l'insieme come una composizione a più parti, come p. es. nel ...
Leggi Tutto
Nacque d'una nobile famiglia anglosassone nel 735, nel regno di Northumbria, e ancora fanciullo fu inviato alla scuola di York, allora di gran nome per la saggia direzione dell'arcivescovo e per l'insegnamento [...] lettere, con una copiosa seriedi scritti varî e col fecondo insegnamento orale egli fu il maestro di due generazioni e impresse nella tetrarchius), sulla lettura ritmica dei neumi e sulla composizione dei testi liturgici. Il trattato è conservato a ...
Leggi Tutto
Una delle prime città degli Stati Uniti per numero di abitanti, a 42°20′ lat. N., e a 83°3′ long. o, nello stato di Michigan, cavoluogo della Wayne County; è situata sulla destra del Detroit River, che [...] nordamericana: nel decennio 1910-1920, l'aumento di Detroit è stato del 111,3%. Quanto a composizione etnica, nel 1920 il 95,8% era dato ad angolo retto; ma rompe l'uniformità tutta una seriedi grandi arterie radiali, partenti dal Grand Circus. La ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco, incisore, disegnatore d'incisioni in legno e di decorazioni su vetro. Nacque intorno al 1480 a Weyersheim presso Strasburgo; morì nel 1545. È incerto se i primordî del suo sviluppo artistico [...] di Vienna.
Del 1507 sono i suoi primi quadri, le pale d'altare con il S. Sebastiano (Norimberga) e coi Magi (Berlino) che nella composizione troppo accentuato dalle luci crude. Del 1825 è una seriedi nudi, fra cui la Giuditta (Norimberga), Adamo ed ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] poteva essere contraddetto il principio che aveva impreso a svolgere, sentì la necessità di far precedere la composizione della storia, aggiornandola indefinitamente, da una seriedi lavori parziali, ma rannodati dal loro scopo finale e dal nesso che ...
Leggi Tutto
Nome dato da Werner (1786), che per primo fece conoscere la natura di questo minerale, precedentemente confuso con altri (fluorite, acquamarina, crisolito). I sinonimi sono stati per lo più nomi dati prima [...] rifrazione:
Chimicamente il minerale è un fluoclorortofosfato di calcio, la cui composizione centesimale, rappresentata dalla formula teorica Ca (Cl, Fl) Ca4 (PO4)3 sta ad indicare tutta una seriedi possibili miscele isomorfe tra le due cosiddette ...
Leggi Tutto
MÉRIMÉE, Prosper
Arrigo Cajumi
Letterato francese, nato il 28 settembre 1803 a Parigi, morto il 23 settembre 1870 a Cannes. Figlio del pittore e storico della pittura Léonor M. e di Anna Moreau, non [...] concepita come seriedi fatterelli, con quei tratti pittoreschi ed eccessivi, ch'eran proprî alla scuola romantica. S'è detto che la Chronique deriva da W. Scott: in realtà, lo spirito che l'informa ne è lontano e la composizione del racconto ...
Leggi Tutto
GUIANA
Domenico Ruocco
Angelo Trento
(XVIII, p. 237; App. II, I, p. 1172; III, I, p. 800; IV, II, p. 123)
Stato indipendente dal 1966 e repubblica cooperativistica dal 1970, la G. si è data nel 1980 [...] composizione dell'Assemblea la struttura etnica della popolazione (990.000 ab. nel 1989), per circa la metà (51%) indiani immigrati dall'India, quando era colonia britannica, per poco meno di teso a introdurre una seriedi riforme costituzionali. La ...
Leggi Tutto
PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio (Aurelius Prudentius Clemens)
Alberto Pincherle
Su di lui, chiamato "christianorum Maro et Flaccus" (Bentley), non abbiamo se non le notizie ch'egli stesso ci dà nel Carme [...] aveva terminato o almeno portato molto innanzi la composizionedi tutte le sue opere, eccetto probabilmente la quartine di esametri 24 scene del primo e 25 del secondo; si tratta forse di spiegazioni per una seriedi affreschi o musaici. Di ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...