. Famiglia di botanici. Augustin-Pyramus, botanico celebre specialmente nel campo della sistematica, nacque a Ginevra nel 1778, morì ivi nel 1841. Si laureò in medicina, a Parigi, nel 1804. Verso tale [...] della composizione del corpo vegetale, sulle simmetrie fiorali e sulla maniera di spiegarne le deviazioni con fatti di saldature Casimiro una seriedi monografie delle fanerogame che dovevano servire di revisione e di continuazione a quello e di cui ...
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Pittore e incisore nato ad Augusta nel 1473; ivi morto nel 1531. Figlio del pittore Thoman B. e forse avviato da lui; sembra che verso il 1490 si formasse meglio nella bottega dello Schongauer. Nel 1498 [...] di Holbein il vecchio, il B. contrappose una composizione più equilibrata, tranquille zone di colore, maggior compostezza di . La prima grande opera ordinatagli da Massimiliano fu la seriedi 92 ritratti dei suoi avi. Al 1513 appartengono le 13 ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] lunga serie delle Schlichte Weisen), pezzi per pianoforte a due e a quattro mani (notissime le pagine Aus meinem Tagebuch); pezzi per organo, numerose trascrizioni pianistiche di opere di J. S. Bach, R. Strauss, Wolf, revisioni dicomposizionidi H ...
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Della vita di questo scrittore, la cui personalità è stata scoperta dalla critica moderna, ben poco si sa con certezza: da varî passi delle sue opere si deduce solo che, originario forse dell'Africa, visse [...] Expositiunculae in Evangelium (1ª ed. di G. Cognatus [Cousin], Basilea 1543); poi in una seriedi articoli, fra il 1909 e il finen ponere posse peccatis). È una composizione dell'autore, destinata a screditare le teorie di S. Agostino, e, nel terzo ...
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. Ritrattisti francesi del sec. XVI. Un Jean C., pittore, che visse a Bruxelles nel 1475, pare fosse il capostipite di questa celebre famiglia. Un suo presunto figlio, Jean C., detto Janet, si trova a [...] naturale, del botanico P. Cutte, ora al Louvre, di bella composizione e d'una tonalità calda e pacata, che ricorda certe seriedi ritratti col volto sempre riprodotto di tre quarti, mai di faccia o di profilo, quasi senza ombre e senza ricerca di ...
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SEPPIA (lat. scient. Sepia officinalis L.; fr. seiche; sp. sepia, jibia; ted. gemeiner Tintenfisch; ingl. cuttle-fish)
Pasquale Pasquini
Genere (Sepia Lam.) di Molluschi (v.), Cefalopodi (v.), della [...] di due robuste mascelle cornee a "becco di pappagallo". Oltre a questi 8 tentacoli, rivestiti ciascuno, sulla faccia interna, di 4 seriedi relativo colore, ed entra nella composizione delle migliori qualità d'inchiostro di china.
La seppia abita le ...
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Matematico e meccanico greco. V'è chi pensa che sia vissuto nel sec. I a. C. (M. Cantor, F. Hultsch), chi lo pone invece nel sec. I o nel II d. C. (H. Diels) e chi addirittura nel III (Tannery, J. L. Heiberg, [...] vite, e le loro combinazioni. La Pneumatica è una seriedi variazioni sulle proprietà elementari dei gas e quelle del sifone fatta dipendere dallo studio del piano inclinato, e la composizione dei moti col parallelogramma delle forze.
Bibl.: W. ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] (composizione). Dopo il debutto a Graz nel 1948, si è segnalato all'attenzione internazionale vincendo il premio Città di Bolzano a essersi dedicato sistematicamente alla riscoperta di Haydn, con una seriedi incisioni effettuate tra il 1979 e ...
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MASEFIELD, John
Salvatore Rosati
Poeta e romanziere, nato a Ledbury (Herefordshire) il 1° giugno 1875. In gioventù fece il mozzo nella marina mercantile. Dal 1895 al 1897 visse in America facendo i [...] notevole una seriedi 57 di movenze. Fra i romanzi del M. i migliori sono quelli che utilizzano le esperienze della giovinezza, quali Captain Margaret (1908), Sard Harker (1924), ecc. Prove meno buone ha fatto il M. nel teatro. La sua composizione ...
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Pittore, nato a Chatou (Seine-et-Oise) il 10 giugno 1880. Cominciò giovanissimo come paesista; verso il 1900 si legò d'amicizia con il pittore Vlaminck, con il quale divise a lungo lo studio a Chatou. [...] sarà caratteristico e che fa pensare ai disegni del Corot (Seriedi Martigues, la Pineta, 1912 e 1913). La guerra, alla l'accuratezza del disegno e della composizione e il colore è composto di una gamma di toni sordi, costituita principalmente da ocre ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...