Pittore, nato il 24 luglio 1868 a Burgdorf (cantone di Berna), morto il 21 maggio 1915 a Interlaken. Studiò in un primo tempo in Basilea con F. Schider, passò quindi all'Accademia a Monaco, e in seguito [...] a Brienza nel 1903, vi rimase sino alla morte eseguendo una seriedi opere che lo resero con F. Hodler il più alto rappresentante della composizione, dovute appunto all'influenza di questi. Presto però il B. ritrovò la sua maniera, né tentò mai di ...
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Poeta irlandese, nato il 3 aprile 1798 a Kilkenny, morto il 13 agosto 1842. Insieme con il fratello Michele (v.) fu educato nel collegio di Kilkenny, dove dedicò la più gran parte del suo tempo a scrivere [...] celebri attori Macready e Charles Kemble. Poco dopo, nel 1822, J. B. e il fratello iniziarono la composizione d'una seriedi novelle irlandesi, che dell'Irlanda dovevano rispecchiare fedelmente la natura e la realtà. Dominava allora sulle scene una ...
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. Il gruppo della clintonite (dedicata a De Witt Clinton), o delle miche fragili, compreride una seriedi minerali dicomposizione varia, che presentano alcune analogie con le miche (v.) per la forma e [...] , rosso, verdastro, bruno-nero. Si trova, assieme a spinelli, pirosseni, ecc., in un calcare metamorfico di Amity (New York).
Simile per composizione e caratteri è la brandisite, che si trova, con fassaite e pleonasto, in calcari metamorfici dei ...
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Vengono così designati i medicamenti diretti a combattere le micosi, vale a dire le infezioni determinate da miceti (funghi microscopici) patogeni.
Le più comuni micosi - almeno nei nostri climi - sono [...] dallo zolfo che, sotto forma di polveri, soluzioni od unguenti di variabile composizione, viene ancora largamente adoperato in anni, tutta una seriedi nuovi antimicotici, tra i quali vanno rammentati i prodotti a base di acido undecilenico, ...
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Pittore, nacque a Ferrara il 31 dicembre 1842 da Antonio (1789-1872) che era stato allievo a Roma di Tomaso Minardi e, ristabilitosi presto e, definitivamente in patria, fu pittore operoso di ritratti, [...] a Parigi. Da principio rappresentò in una seriedi opere, che rievocano la maniera di Giuseppe De Nittis anche nel gusto delle dei ritrattisti inglesi, quello di Whistler nella nervosità del disegno, nella composizione inquieta, nelle gamme grigie, ...
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Pittore, litografo, incisore, nato il 3 marzo 1803 a Parigi, morto il 22 agosto 1860 a Fontainebleau. Essenzialmente autodidatta, lavorò pochissimo presso Abel de Pujol. Dopo un viaggio di studio in Svizzera, [...] coll. Moreau-Nélaton). Il D. si occupò poi principalmente dicomposizioni religiose, ma con il Supplizio degli uncini (1839, in Italia, e al ritorno compose una seriedi nove disegni per la Storia di Sansone (Parigi, Museo delle arti decorative).
Il ...
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. Nel 1833, per la prima volta, venne estratto dall'Aconitum napellus un alcaloide, detto aconitina (Geiger e Hesse). Tuttavia esistono diverse altre specie di aconitina, non meno interessanti, ma ancor [...] di studio farmacologico, particolarmente per opera di Albanese e di Coronedi: quest'ultimo ha raccolto di recente, in una monografia, una seriedi nella somministrazione di tale farmaco, che purtroppo entra anche nella composizionedi qualche ...
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RENDANO, Alfonso
Rodolfo Caporali
Pianista e compositore, nato a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, morto in Roma il 10 settembre 1931. Fanciullo prodigio, studiò dapprima in Cosenza, poi al Conservatorio [...] 1904 e 1906 a Roma, Milano e Napoli, nei quali, in una seriedi audizioni, egli eseguì quasi tutte le composizioni pianistiche dei maggiori, oltre moltissime, allora ignote, di altri autori antichi e moderni. Fu compositore nobile e raffinato; la sua ...
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Incisore in pietre dure e medaglista. Nacque nel 1496 da Bernardo orefice. Operò prima alla corte di Alfonso I d'Este; recatosi a Roma, vi lavorò per i cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, [...] di disegni di Michelangelo, di Perin del Vaga e di altri: molte delle sue composizioni si conoscono soltanto da repliche in targhette di opera sua dal Kris, il quale identificò pure una seriedi cristalli (parte in una cassetta a Copenaghen, parte ...
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Poeta inglese, nato nel 1563 a Hartshill (Warwickshire), fece probabilmente parte dei familiari di sir Henry Goodere of Powlesworth, la figlia del quale, Anne Rainsford, si dice gli abbia ispirato la serie [...] lavori drammatici, il più conosciuto dei quali è Sir John Oldcastle (1600). Poly-Olbion, l'opera di cui andava fiero, è una pesante composizione in strofe rimate, scritta per celebrare le contee d' Inghilterra. Cominciata nel 1598, fu corredata dal ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...