GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] composizione sotto la guida di M.E. Bossi. Perfezionatosi a Monaco di Baviera, si dedicò inizialmente alla carriera di R. Strauss (Feuersnot).
Sempre nel 1913 diresse una seriedi concerti all'Augusteo di Roma, ove tornò a più riprese sino al 1920, ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] un decennio non andarono, com'è noto, a buon fine. Il bilancio di questo lungo impegno si chiuse con una seriedi sconfitte, le quali significarono, anche, la sconfessione di un'Italia migliore. È probabile, dunque, che la guerra, una volta scoppiata ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] canzone L’utile intendo più che lla rettorica, contenente una seriedi precetti per il buon governo.
Tra il 1358 e il «fatta in Vinegia a dì ... di maggio annj domini...» (restano vuoti gli spazi contenenti la data dicomposizione del testo).
Morì e ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] ), con i quadri di soggetto storico di David cui l’artista sembra guardare per la composizione architettonica, la gestualità Camuccini, Giani e lo stesso Ingres, alla decorazione di una seriedi ambienti del palazzo del Quirinale, destinati a ospitare ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] aveva in comune con lui il gusto per l'archeologia e per le composizioni in versi in latino, lingua nella quale scrisse due epigrammi in onore col quale intendeva offrire, attraverso una seriedi riproduzioni di monete e medaglie imperiali, un ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] per il B. significava soprattutto porre fine alla lunga seriedi tentativi centrifughi da parte delle province, fu da lui il B. operò presto affinché la composizione delle vertenze fosse trasferita su di un piano più eminentemente amministrativo.
S ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] di ottime capacità, G. Salomoni, che sovrintese ai lavori dicomposizione e di stampa nella linea di sobria , Pisa 1821, nn. 3612, 3722; B. Gamba, Serie dei testi di lingua e di altre opere importanti nella italiana letteratura, Venezia 1839, n. ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] degli anni Ottanta del Cinquecento, in Italia circolavano una seriedi testi e lettere riguardanti le vicende dei cattolici inglesi che si sarebbero dimostrati preziosi per la composizione dell’opera. Gli Avisi intorno al Progresso della Religione ...
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SCARAMPI, Enrico
Ezio Claudio Pia
– Nacque in data non conosciuta – secondo la storiografia consolidata intorno alla metà del Trecento – da Oddone, signore di Cortemilia, in uno dei castelli spettanti [...] presule, ad acquistare dai marchesi Del Carretto (1329) una seriedi feudi tra Piemonte e Liguria (Torre, 2003, p. 39 se – nel corso delle vicende che accompagnarono i tentativi dicomposizione dello scisma – il presule abbia abbracciato l’obbedienza ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] cinque libri (uno di essi a mezzadria con Annibale Stabile), ma il gran numero dicomposizioni sue apparse in edizioni (1601); una seriedi laude nel Tempio armonico di Giovenale Ancina (Roma 1599). Numerose anche le ristampe di madrigali in antologie ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...