CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Roma. Esclusa la Cancelleria salica, il luogo più presumibile dicomposizione sembra essere Ravenna, o comunque l'entourage dell'antipapa che in forma di diploma con il quale Leone VIII restituisce a Ottone I una larghissima seriedi città, castelli ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] pertanto ingiuste. L'E. chiude l'opera con una seriedi medaglioni fra cui non può mancare Margherita Cantelmo, ispiratrice anziché a un trattato di poesia. Tutte le perplessità cadono se portiamo la data dicomposizione delle Institutioni a dopo ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] alcuni pezzi anticomunisti e antifemministi e, soprattutto, la seriedi ritratti intitolata "fisiologie" in cui già con matura essere stata rappresentata; al 1872 risale inoltre la composizione della commedia in due atti I ragazzi grandi, ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] spesso inutili. Conseguito il compimento inferiore e medio dicomposizione – sostenuti nel 1947 e nel 1949 nel creative dell’opera d’esordio, le Variazioni canoniche sulla serie dell’op. 41 di Arnold Schönberg, intese come «conseguenza dei miei primi ...
Leggi Tutto
MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] si attribuisce piuttosto agevolmente, a dispetto della mancanza di documenti, una seriedi opere simili sul piano formale, la cui cronologia distante dalla propensione alla sobrietà caratterizzante le composizioni minesche. M. in ogni caso contribuì ...
Leggi Tutto
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] pp. 120 s.): della grandiosa composizione, incentrata sulla scena della Visione di s. Domenico, restano il bozzetto preparatorio a questo periodo (1638 circa) la fornitura di una seriedi ritratti di famiglia richiesti da Tommaso Raggi (Galassi, in ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] nel datare entro o attorno la metà del primo decennio una seriedi notevoli dipinti del L., sebbene non sussistano certezze documentarie a loro , magnificata dall'effetto di concentrata sospensione temporale indotto dalla composizione. Il S. Gerolamo ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] considerati un lavoro di transizione. In effetti nei due anni che vanno dall'ultima data dicomposizione dei Prologhi (luglio costituita da una seriedi brevi scritti concernenti la teoria letteraria senza pretesa certo di sistematicità ma ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Charles Gounod, allievo di Paer nella classe dicomposizione, pronunciarono le orazioni di rito.
Dal Come «opporsi al metastasiano torrente»: novità formali nelle prime opere seriedi F. P., pp. 27-67; G. Castellani, Rinnovamenti stilistici ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] commerciali. L'Ordine di S. Stefano, particolarmente nei primi anni del granducato di C. II, conseguì una seriedi successi: il di un Consiglio, per il quale indicava criteri dicomposizione e modalità di funzionamento; prescriveva alcune norme di ...
Leggi Tutto
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...