DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] a una seriedi dodici di mano di Desidero ... tuta bene ornata e cholorita": descrizione che si addice al tipo della Madonna della Gall. Sabauda a Torino, la quale, anche se, come è assai probabile, è un falso, riproduce chiaramente una composizione ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. volle assegnare: cioè dare una seriedi precetti utili nella vita morale come nella di versi di limitato valore, e legati, taluni, ad occasioni contingenti, come l'elezione di Giovanni Visconti ad arcivescovo di Milano; in altre composizioni ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] ove rimase fino al 1892, non gli impedì di dedicarsi alla composizione e di dare libero sfogo alla sua vocazione teatrale. abbandono in cui era caduto in seguito a una seriedi errori organizzativi che avevano gravemente compromesso il prestigio ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] al sereno raccoglimento e apertissimo, per la stessa composizione del corpo docente e della popolazione studentesca ai , che doveva essere, il primo (ma rimase il solo) d'una seriedi dizionari d'arti e mestieri. Si trattò poi, impresa più vasta e ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] una seriedi interventi e di iniziative, che attestano il progressivo assestarsi, in forme meno precarie di quanto non , attorno al D., un consiglio di governo dalle caratteristiche e dalla composizione abbastanza precisamente definite: a quell'epoca ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Onofrio in successione a F. Feo. Le opere didattiche pervenute, nonché la seriedi allievi che vanteranno ascendenza diretta (P. Cafaro, G. Bonno, G. di un festival barocco e di un progetto per l'edizione dell'operaomnia dell'autore.
Le composizioni ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] pezzo più brutto della mia vita»; ibid., p. 16) e Composizione in quattro movimenti per pianoforte («uno pseudo-Webern mutuato da Dallapiccola dal diabete, ben settanta; fondamentale la seriedi quattordici brani per differenti strumenti solisti, che ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] triennale dell'accademia di belle arti che costituiva la prima opera dicomposizione per i .; F. Pera, Quarta seriedi nuove biografie livornesi, Siena 1906, pp. 209-24; L. D. Necrologio, in Atti della Soc. Colombaria di Firenze dall'anno MDCCCXC al ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Ottocento e sostituita con una copia nel 1902. Di questa composizione è nota anche una replica con leggere varianti, ., con la collaborazione di M. Quaranta, si impegnava a realizzare nella tribuna della cappella una seriedi figure di stucco, tra le ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] eccezione di pochissimi brani di sicura attribuzione, traditi solo in veste manoscritta, il corpus dicomposizioni del L per terze e le doppie corde. Una seriedi variazioni su un motivo di minuetto costituisce la peculiarità del concerto X, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...