SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] è designato in alcuni di essi significa solo che egli era l’ultimo di una seriedi pittori succedutisi a dipingere alla composizione della controversia (che in realtà ebbe una coda giudiziaria nell’anno successivo) tra Pordenone e i padri di S. ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] anni immediatamente successivi alla pace, e in esecuzione di essa, si celebrò una seriedi matrimoni tra gli esponenti dei due casati, tra cui spicca quello di Giovanna di Benuccio e Spinello di Meo Tolomei (1338).
Negli stessi decenni si imposero ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] inventioni curiose, capritii e sonate, op. XIII (60 composizionidi varia natura; Modena, Eredi Cassiani, 1689; dedica a metà del Settecento con intestazione Parte [scilicet seriedi variazioni] del Tomaso Vitalino (Dresda, Sächsische ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] destinati a decorare gli speroni della tribuna come parte di una seriedi dodici profeti. L'Isaia scolpito da G. è la dimostra lo storico apprezzamento per la composizionedi Giovanni.
Il grande rilievo di G., l'Assunzione della Vergine (1414 ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] se la data dicomposizione non è stata accertata, egli compose lo Stabat mater per la confraternita di Nostra Signora de del 1718); la seriedi drammi per Capranica nelle stagioni di carnevale del 1718 (Telemaco, libretto di Capece), 1720 (revisione ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ma anche più piatta. Di conseguenza, è impossibile stabilire la data di prima composizione delle novelle. Nel Novellino, avrebbe voluto allestire una seriedi dieci novelle tragiche, ma una così lunga sequenza di storie orrorose e lacrimevoli ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] codice Harleian 3046 della British Library, che contiene quattrocento composizioni del C. e che costituisce ora per noi il dei più ricchi fra quelli contemporanei, abbraccia una vasta seriedi temi, pur con netta prevalenza della tematica amorosa, ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] a liberare i giovani sposi dal demonio che li minacciava (8, 1-4). La composizione viola comunque l'unità di tempo e luogo per combinare una seriedi allusioni allo sviluppo narrativo della scena, ciò che è notevole, anche rispetto al sempre presunto ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] l'artista dipinse nelle lunette e nei soffitti una ampia seriedi scene tratte dalla Vita della Vergine: i documenti attestano per due componenti ben distinte: negli schizzi dicomposizione spesso realizzati a bistro o a penna fortemente ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ). Ma già prima della laurea egli aveva dato inizio in Padova all'attività che più lo rese famoso, la composizione, cioè, di quella fortunata seriedi almanacchi profetico-astrologici proseguita, seppur con interruzioni, fino alla fine della sua vita ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...