GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , 1963, p. 116), la luminosa e vasta composizione illustra sulla volta l'apparizione in sogno a s. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 400-412); O. Marrini, Seriedi ritratti di celebri pittori ( ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] complessiva dell'esterno fa riscontro all'interno una composizione spaziale del tutto originale, costituita da dieci più antiche dell'edificio attuale - sono riccamente articolate da seriedi arcate e passaggi con archi a pieno centro su colonne. ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] degli Elementi, che gli erano stati commissionati da Vasari: sette di essi costituivano il materiale preparatorio per una seriedi Storie di Giove, altri sette per una seriedi Storie di Ercole e altri due raffiguravano rispettivamente le imprese del ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] composizione. Sebbene l'ambientazione paesaggistica sia in gran parte frutto di fantasia, non mancano precisi riferimenti alla topografia di soprastanti trovano posto una seriedi figure allegoriche sullo sfondo di architetture all'antica. Vera ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] come incisore e scultore sotto la guida di uno zio paterno, pubblicando una seriedi incisioni dedicate ai costumi romani. La coerenza la composizione per l'eccessivo trasporto affettivo delle figure.
Per il giovane F. l'innesto di elementi ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] in una D; la Deposizione di Cristo nel sepolcro, unico della serie su tavola, è opera di bottega), del 1617-18, condividono capo di una attivissima bottega, il F. si giovò di un manipolo di collaboratori, sovente impiegati a replicare composizioni da ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] e dell'acceso cromatismo caratteristici di Girolamo, si manifesterebbero in questa composizione gli effetti dell'incontro nazionale), fa sua la vivacità compositiva di L. - riconduce una seriedi cassoni matrimoniali istoriati attribuiti a Liberale ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Repubblica lucchese, si servì del C. in una seriedi lavori per il duomo, che nell'insieme costituiscono uno Gesù che gioca nell'acquasantiera del duomo di Lucca o la traduzione in terracotta dicomposizioni tipiche della coeva pittura nel gruppo del ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] quale spetterebbero l'esecuzione di alcune figure laterali e forse anche l'idea generale della composizione. Lo stesso studioso , siimpegnava a eseguire una seriedi tre tondi di uguali dimensioni per un compenso globale di 60ducati; il 9ottobre il D ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] di contenerle.Come previsto da S., il portale divenne il contesto di una composizione unitaria nella quale la Vergine, raffigurata nel suo ruolo di famiglia, consiglieri del duca e una seriedi personalità che indicano le varie attività associate ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...