FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] di Cervara organizzate dai soci del Circolo artistico, documentate da una seriedi fotografie ed acquarelli, poi donati dall'artista al Museo di . Nella prima la composizione è più equilibrata e il paesaggio popolato di figurine rimanda alle vedute ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] , Girolamo da Treviso il Giovane. La sua opera maggiore consiste in una seriedi almeno tredici legni con scene della Vita di Cristo, intagliati su disegni di Girolamo da Treviso e databili per i caratteri stilistici delle invenzioni, come ha ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] ) e Chiara (1966). Negli anni Sessanta partecipò a una seriedi concorsi, tra i quali quello per la ricostruzione del teatro 1971 Pellegrin ottenne la cattedra diComposizione architettonica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove continuò la ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] erano tre studi di grandi dimensioni per la Genesi (dipinto; Roma) e venti dipinti, tra i quali Composizione con manichino, romana (Lampare sul golfo, Venezia, Periferia di Chicago) o alla seriedi dipinti sulle Acciaierie, nelle quali si registrava ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] da I. Torriti alla fine del XIII secolo nell'abside della basilica di S. Maria Maggiore a Roma. Alla composizione del Torriti vennero aggiunte tuttavia una seriedi figure e decorazioni desunte da altre basiliche romane.
Il 1890 fu particolarmente ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] ed E. Paolucci, di eseguire per conto del ministero degli Esteri italiano una seriedi vedute ad acquerello, oggi edizioni della rassegna (1939-42); nel 1940, grazie al dipinto Composizione (ubicazione ignota), vinse il secondo premio - il primo andò ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] tralice sia nella composizione delle forme attraverso il colore.
Nello stesso periodo il M. intraprese l'attività di scultore, ma le Analizzando la lunga seriedi acqueforti si osserva uno stile che ricorda molto da vicino quello di Rembrandt; a ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] dell'anno precedente. Il dipinto doveva far parte di una piccola seriedi quattro tele settecentesche (gli altri soggetti erano S della composizione piramidale delle figure che appaiono sulla scalinata di una chiesa, disposte come ai vertici di un ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] pubblicate nel volume degli Otto fotografi: una seriedi quattro nature morte di piccoli oggetti, ripresi da vicino, che, allontanati (high-key, geornetrismo, essenzialità della composizione), anche mediante una intensa attività pubblicistica ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] , anche sulla scorta di una ripresa di modelli tra Santafede e Azzolino.
Anche la seriedi Evangelisti per la Trinità la composizionedi una Canzoncina di preghiera alla Vergine santissima (pubbl. in Pavone [1976], pp. 87 s.), di stampo ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...