CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] lettera indirizzata ad Emanuele Filiberto svolge una seriedi figure retoriche dalla parola catena, sfruttandone le sua abilità in questo genere dicomposizioni lo faceva ricercare dai nobili palermitani in occasione di giostre e tornei. Che questa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] -86, e, della I Serie, Firenze, Sansoni, 1934, pp. 99 - 112, La data della «Vita Nuova» e i primi germi della «Commedia» (I902). Su quest'ultimo punto va tenuto conto anche dell'articolo di S. SANTANGELO, La composizione della «Vita Nuova», in Saggi ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] a Eusebio un Contro Porfirio, testo di cui non sono noti né la data dicomposizione né il contenuto. E se Eusebio giustificare la costruzione di un dittico, il vescovo di Cesarea riproduce, all’inizio della p.e., due seriedi accuse che attribuisce ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] la sua complessità, ci fa capire attraverso una seriedi spie come la versificazione siciliana riprendesse da vicino quella piuttosto accostati ai lais lirici francesi (altro tipo dicomposizione eteromodulare ma con regole interne meno rigide del ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] della casa alternava la composizionedi laudi sacre e di storie bibliche ed evangeliche VII, 39, 6; XXIII, 8, 3); «sgranchiar le mani» (III, 71, 4); usa serie verbali di tono comunque non sostenuto e familiare: «il me' che seppe» (I, 16, 4; XV, 73, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] restituiti dal Folena, con ragioni convincenti, al Poliziano; una seriedi "aneddoti, facezie, favole, detti arguti e infine proverbi Non si oppone, d'altra parte, all'ipotesi di una tarda composizione delle Canzoni a ballo e dei Rispetti la curiosità ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] maturazione e licenziare per le stampe, nel 1498, una seriedi lavori: i trattati cosiddetti delle virtù sociali, che erano le due ultime delle sei Eclogae (composizioni poetiche create nell’arco di circa un trentennio su modelli teocritei, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] -come seriedi novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti parziale. Cominciate a scrivere intorno al 1766, la loro composizione si protrasse persino a Pietroburgo e quindi negli anni successivi ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] con cui il Cellini curò la composizione e la stampa di quell'«Antologia.» che fu tra le di cui è traccia evidente nella contemporanea letteratura, - e di cui sarebbe qui superfluo richiamare una seriedi testimonianze - furono la prima forma di ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] maturo, la composizione fila via senza un istante di sosta, senza che l'autore abbia tempo o pazienza di arrestarsi per loro principio dalla nascita di Cristo. Nessuna ragione storica, nessun problema o nessuna seriedi problemi determinati stavano ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...