tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco [...] da peculiari elementi melodici, ritmici e armonici, destinata, nel corso della composizione, a vari sviluppi e modi di elaborazione. Pur avendo subito nel tempo una seriedi trasformazioni che ne hanno modificato il carattere e le funzioni, si può ...
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Musicista (Tortosa 1841 - Barcellona 1922). Studiò con J. Nin nella cappella della cattedrale di Tortosa. Nel 1867 pubblicò i primi scritti critici. A Barcellona diresse (dal 1873) un'orchestra d'operette, [...] composizione; quindi (1894) fu chiamato all'Accademia di Spagna e (1895) al conservatorio e all'ateneo di Madrid. P. cercò nella sua opera di compositore, come in quella d'insegnante e di musicologo, di edizioni di musica spagnola, e una seriedi ...
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Musicista francese (Montaud, Loira, 1842 - Parigi 1912). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Laurent, N.-H. Reber e A. Thomas, e ne uscì nel 1863 vincendo il Prix de Rome. Divenne rapidamente famoso [...] Bazin alla cattedra dicomposizione al conservatorio e divenne membro dell'Institut. Dal 1896 in poi lasciò l'insegnamento dedicandosi unicamente alla composizione. M. è il più fortunato operista francese del suo tempo: nella numerosa serie delle sue ...
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Musicista (Londra 1842 - ivi 1900); studiò alla Royal Academy of music di Londra e al conservatorio di Lipsia; a Londra (dal 1861) fu prof. dicomposizione e direttore di un'importante scuola di musica. [...] , in collab. con il librettista W. S. Gilbert (v.), una seriedi operette (14 in tutto, di cui 13 dette Savoy operas in quanto rappresentate al teatro Savoy di Londra) dotate di gusto melodico e vivacità, ancor oggi amate nel mondo anglosassone (tra ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . Infine non vi è alcunché di caratteristicamente inglese nello spirito dicomposizioni su temi largamente diffusi nel Medioevo The Spanish Tragedy è il capostipite di tutta una seriedi tragedie di sangue e di lussuria d'ambiente italiano: The ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e V. Furlani, Venezia Giulia, Torino 1928; D. De Castro, La composizione della popolazione giuliana per sesso e per età dal 1910 al 1921, in ed Eremitani a Padova) viene tutta una seriedi capitelli e di cornici dalle mode macedoni, ove le influenze ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] (1911) e P. Hindemith (1937) scrissero trattati dicomposizione considerati assai rilevanti per la storia dell'analisi.
Nella né il concetto tradizionale di accordo né quello schönberghiano diserie sono in grado di esaurire la classificazione delle ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] oggi comunemente chiamata canzone praticamente qualsiasi tipo dicomposizione contenente parole e musica, con brani andalusa, con la sua vocalità di matrice orientale, ha recentemente dato origine a una seriedi fusioni che vanno dal flamenco- ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] Nel 1971 ottenne la cittadinanza tedesca. Docente dicomposizione alla Berliner Hochschule der Künste (1970-85), violino e orchestra (1981). Nel periodo successivo videro la luce una seriedi Sinfonie (alla prima del 1982-83 ne seguì una ogni anno, ...
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Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] per la dimensione squisitamente sonora del gesto musicale (esemplare da questo punto di vista Ali di cantor per ensemble, del 2004), da una seriedi procedimenti mutuati dallo studio approfondito della scrittura beethoveniana: alcune opere, come De ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...