LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di Innocenzo IV è il concilio che si svolse a Lione fra il 26 giugno (seduta preparatoria) e il 17 luglio 1245. Tredicesimo della serie la composizione: "l'arcivescovo di Rouen [Pietro di Calmieu], ora cardinale vescovo di Albano, il vescovo di Modena ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] composizione dei dissidi con il Portogallo, dalla cui corte ottenne una cospicua pensione, e premere discretamente sul papa per la soppressione della Compagnia di C., che pregò il papa di prendere "nella più seria considerazione" l'offerta del governo ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] del notaio fiorentino ser Cambio di Michele (ibid., S.352, cc. 37v, 40r-41r). Il 27 marzo 1319, donna Massima di Pizzino da Certaldo, vedova di Dedo de' conformitatum, il quale aveva sostenuto la composizionedi "xxxii. quadragesimalia et multos alios ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] di letterato. Già il duca lo aveva nominato, anni prima, riformatore dello Studio torinese. Scrisse anche qualche composizione Qui si ricorderanno solo le serie più importanti. In Arch. di St. di Torino, Archivio di corte, Lettere ministri, Francia, ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] papi e alla convocazione di un concilio generale per la composizione dello scisma. La corrispondenza 388, 396 s., 404 s., 447, 451, 454 s., 522; M. Garruba, Serie critica de' sacripastori baresi, Bari 1844, pp. 275-277; K. Herquet, Juan Fernandez de ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] personaggi vissuti all'epoca della composizione dell'opera o poco prima. Non c'è quindi ragione di non accogliere, sia pure con -291; G. Buccolini, Serie critica dei vescovi... di Orvieto, in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] composizione degli "spogli", la questione annosa delle acque della Chiana che scorrevano verso Firenze e Roma. Ma, più di -230; Le Carte Strozziane del R. Arch. di Stato in Firenze. Inventario. Serie prima, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1891, pp. ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] ). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli parrocchiali di S. Orso e di Castelnuovo), che gli garantì un agiato tenore di vita e la facoltà di coltivare a tempo pieno ambiziosi progetti ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] 219) viene precisato in "a sacris litterarum monumentis". Nella serie dei "Ruoli" della corte pontificia il G. appare tra con sostenitori di Gersen, di Tommaso da Kempis, di Jean Gerson e di altri, o a favore di una composizione multipla dell'opera ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] Il commento, dedicato a Matilde, appare opera di letteratura esegetica militante, ricco di riferimenti a eventi e personaggi contemporanei che hanno consentito a Bischoff (1948, 1973) di collocare la composizione dell'opera tra la primavera del 1081 ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...