L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] più antiche (così, ad es., a Brescia e a Lione), o alla possibilità di un trasferimento di sede – ipotizzato per una seriedi cattedrali provenzali –, è evidente che nella fondazione della chiesa episcopale intervengono fattori diversi, attinenti ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] di queste e di quelle pestane aveva origine in una seriedi vasi che potevano essere raggruppati attorno ai pittori della Scacchiera e dicomposizione mista, turino-tarantina, di Eraclea dall’altra. Nell’ambito di queste tre città vicine del Golfo di ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] minerali che hanno origine direttamente dalla composizione chimica interna dei diversi metalli e topografico e strutturale di un sito danneggiato. Accade spesso che una seriedi evidenze sismiche antiche possa essere di fatto trascurata: ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] da accurate indagini si può infatti cogliere una seriedi elementi indicativi di una specifica funzione dei reperti e dell'ambiente spesso rappresentate in atto di preghiera o di offerta. Complesse composizioni con significato simbolico compaiono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] era solo la prima di una seriedi cerimonie di purificazione che aveva luogo di un corredo a Vallerano mostra analogie di rituale e dicomposizione con i corredi di Crepereia Tryphaena e quello della cosiddetta "mummia di Grottarossa", entrambi di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] settore ha restituito raggruppamenti di tombe. Una seriedi indagini statistiche sono state composizione dei corredi, ma sono presenti anche bracciali di marmo, ossa di zampa di maiale, perline discoidali di conchiglia, bracciali e pendenti di ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , usato anche nei testi letterari per dissimulare la data dicomposizione dell'opera, è il cronogramma; esso consiste nell'esprimere una lastra tombale, datata 256 a.E./870, una seriedi foglioline lanceolate in rilievo disposte a zig-zag serve come ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] pietra, proviene da Shāhār Turkhan, presso Rhagai (Rey). Si tratta di una seriedi pannelli di varia misura, eseguiti separatamente, che si combinano in modo da formare una composizione continua. Vi è rappresentata una caccia regale, il tema più caro ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] " sul Reno, una composizionedi tipo parthico su sarcofagi dell'Asia Minore; niente di coerente. Nel momento stesso lati l'abitazione della divinità, costituisce anche il centro di tutta una seriedi sale annesse. L'abitazione divina mostra la pianta ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] metà del VII sec. a. C. Alcune fra le più belle composizioni figurate del Protocorinzio sono su kotölai: così i tre capolavori (a un'oinochòe da Itaca (Robertson, 142) è una seriedi strane protomi di grifo, a grande becco aperto e denti aguzzi, ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...