PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] esecuzione, sostituito da quello di Mario Nicolis di Robilant (1781), ma Piacenza progettò una seriedi edifici, tutti realizzati – regali. A un timido uso dell’elemento fondante della composizione neoclassica – la colonna dorica – corrispose però, ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] Intorno al 1728 era a Brescia, e il Maccarinelli elenca una seriedi tele che il podestà Andrea Memo, poco prima che scadesse il chiesa di S. Maria di Artogne (Maruchelli, 1959), opera di non grande livello, dalla composizione incerta, di ascendenza ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] venne scelto da Libera come assistente del corso dicomposizione architettonica; dopo l’improvvisa scomparsa dell’architetto trentino proprio interno i volumi ellissoidali dei teatri e una seriedi aerei spalti concepiti come luoghi d’incontro.
Nel ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] l'11 maggio di quell'anno ricevette il primo di una seriedi pagamenti per la decorazione a fresco del coro di S. Egidio (oggi Vergine e l'ultimo al Matrimonio della Vergine. Di quest'ultima composizione D. esegui soltanto la sinopia della quale è ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] una concezione monumentale, un nuovo rigore sintetico dell'invenzione e della composizione. L'immagine dell'uomo venne sostituita da una seriedi segni fortemente astratti, carichi di simboli: le opere Paesaggio (1932, Torino, coll. priv.), Forme ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] è stata attribuita al D. dal Togni (1974) una seriedi affreschi in area valtellinese; nei due che per primi si elencano presbiterio affiancano una Madonna in trono di altra mano: in un cartiglio a destra della composizione compare la data 1526, non ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] la composizione (1744) di un frontespizio seriedi tele della parrocchiale di Soletta in Svizzera, del 1774-78 (Ultima Cena, Incoronazione di Maria, Incredulità di Tommaso, Pentecoste: studi preparatori nel Museo civico di Soletta e nel Museo di ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] e poco più tardi fu in grado di praticare la "composizione" in uno studio affermato come quello di G. Cacialli.
Ma il vero a Firenze e a tutta una seriedi lavori che videro il F. assai attivo.
Nell'impossibilità di ricordarli tutti (si rimanda all' ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] maestro è attestato inoltre da una seriedi versamenti in suo favore annotati nei quaderni di cassa di S. Maria Nuova il 1 trono.
Una composizione analoga caratterizza anche la Madonna con il Bambino e angeli della Galleria nazionale di Praga, ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] . 169).
Nel 1878 si presentò all'Esposizione universale di Parigi con una composizione allegorica, La Civiltà che fuga l'Ignoranza, oltre internazionale di Berlino e collaborò con Biseo e Jacovacci alla realizzazione di una seriedi tele di soggetto ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...