LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] alcuni pezzi anticomunisti e antifemministi e, soprattutto, la seriedi ritratti intitolata "fisiologie" in cui già con matura essere stata rappresentata; al 1872 risale inoltre la composizione della commedia in due atti I ragazzi grandi, ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] nel datare entro o attorno la metà del primo decennio una seriedi notevoli dipinti del L., sebbene non sussistano certezze documentarie a loro , magnificata dall'effetto di concentrata sospensione temporale indotto dalla composizione. Il S. Gerolamo ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] considerati un lavoro di transizione. In effetti nei due anni che vanno dall'ultima data dicomposizione dei Prologhi (luglio costituita da una seriedi brevi scritti concernenti la teoria letteraria senza pretesa certo di sistematicità ma ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Charles Gounod, allievo di Paer nella classe dicomposizione, pronunciarono le orazioni di rito.
Dal Come «opporsi al metastasiano torrente»: novità formali nelle prime opere seriedi F. P., pp. 27-67; G. Castellani, Rinnovamenti stilistici ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] commerciali. L'Ordine di S. Stefano, particolarmente nei primi anni del granducato di C. II, conseguì una seriedi successi: il di un Consiglio, per il quale indicava criteri dicomposizione e modalità di funzionamento; prescriveva alcune norme di ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] dominate da riscritture del repertorio shakespeariano: una seriedi 'Shakespeare secondo Bene', poi riconosciuta e scena soltanto al teatro Argentina di Roma nel novembre 2000), ma passò alla diretta ideazione e composizionedi due suoi poemi: ‘l mal ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] .
Mentre entrambi i monumenti mantengono le forme essenziali delle composizionidi Algardi, tanto che la Temperanza ricorda la S. Maria aver completato Il sogno di s. Giuseppe, lo scultore eseguì una seriedi tre busti di Alessandro VIII Ottoboni.
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] pianoforte nel 1953 e due anni dopo in composizione; a Salisburgo prese poi lezioni di pianoforte da Friedrich Gulda, e conobbe la anni trascorsi alla Scala le seriedi concerti tematici, incentrati su opere di spicco della storia della musica ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Padova, L. Pasquati), recante la spiegazione di una seriedi parole e nozioni tratte dal Salterio.
L' Saggio di lettura di un museo cinquecentesco. La raccolta di M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco, I, L'immagine dell'antico nella composizione e ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] lunga seriedi variazioni su una tipologia autocodificata, che suona risposta alle coeve pale di Giulio Cesare Procaccini, nella seconda metà del secondo decennio il C. maggiormente si impegna nelle grandi composizioni visionarie della Messa di s ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...