GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] in Firenze), unica edizione esistente dell'opera prima di quella critica. La composizione si colloca tra l'estate 1546 e il serie diffusa dei riferimenti dotti, dell'esplorazione dei passi biblici e classici, della citazione di autorità, perdendo di ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] aspetto che su quello della composizione scritta. La differenza tra il Fiore e la Rettorica di Brunetto Latini è secondo Bruni , a cura di F. Ettari, Napoli 1885; i versi paremiografici sono editi in F. Novati, Le serie alfabetiche proverbiali e ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] caricare l'onore e l'onere della composizione dell'Erotocrito? Da scartare, tra quelli , solo il greco.
Fratelli del C., oltre a Piero e Benedetto, di cui si sa ben poco, Giovan Francesco e Andrea. Al primo - longa nobilitatis serie gravis largisque ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] quella offerta dalla lamine bronzee di scudi da Olimpia. In questa serie compaiono quattro versioni della stessa ragazzo, mentre la composizione serrata ed essenziale è determinata dalle dimensioni delle lamine bronzee, di carattere metopale, ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] dell'iniziativa era evidente già dalla composizione della redazione in cui nove dei 1866-93), dell'inventario dei Manoscritti Torrigiani (ibid. 1878) e di quello delle prime serie delle Carte Strozziane (ibid. 1884).
Si spense a Firenze il 12 ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] stilistica e considerarono le rime del G. composizioni "che dovrebbero servir di regola a chi è chiamato a studij e passim; B. Croce, Conversazioni critiche. Serie terza, Bari 1932, p. 40; F. Nicolini, La giovinezza di G.B. Vico (1668-1700), Bari 1932 ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] P. P. Parzanese, G. Giusti. Alle serate "troiane", che si tenevano in casa di C. Troya, di tendenza neoguelfa, convenivano G. De Renzi, A. di sé, con una ricchezza di reminiscenze, a volte sovrabbondante e stucchevole, gran parte della composizione ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] poeta l'aveva ingannata, presentando come nuova una composizione risalente al soggiorno urbinate. In luglio pare che il tradizionale è rinnovato, tuttavia, da un serie infinita di artifici formali (interrogazioni, dialoghi, allitterazioni, ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] del contributo (gli elenchi dei temi trattati ricordano una sua composizione solo nei generali "onori al Firmian", del 1760, e raccolte di versi, scherzose come la Borlanda impasticciata (Milano 1751), o più serie, come i versi per le monacazioni di ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] 'Orto, nato nell'ambiente dell'Accademia dei Vignaiuoli. Tale composizione fu inviata a G. Porrino, segretario di Giulia Gonzaga, quando questi attendeva a Napoli il ritorno di Carlo V dalla vittoriosa impresa di Tunisi; in essa il B. immagina che il ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...