Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] (composizione). Dopo il debutto a Graz nel 1948, si è segnalato all'attenzione internazionale vincendo il premio Città di Bolzano a essersi dedicato sistematicamente alla riscoperta di Haydn, con una seriedi incisioni effettuate tra il 1979 e ...
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VIEUXTEMPS, Henri
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Verviers (Liegi) il 20 febbraio 1820, morto a Mustapha (Algeri) il 6 giugno 1881. Allievo di Ch. de Bériot per il violino, studiò [...] la composizione con A. Reicha a Parigi. Fu precocissimo: a soli sei anni si fece udire in concerto e a 13 ottenne successi non effimeri in alcune capitali europee. Poco più che ventenne, si recò per una seriedi concerti in America, dove tornò altre ...
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Musicista tedesco, nato a Newchwang (Cina) il 6 gennaio 1903. Intrapresi gli studi musicali a Reval in Estonia e poi in Siberia, dove risiedette dal 1914 al 1920, li completò a Berlino, dal 1922 al 1926, [...] di Dresda. Nel 1945 fu nominato direttore di Radio Berlino e nel 1948 professore dicomposizione alla Hochschule für Musik di ", consistente nel basare la costruzione ritmica di un pezzo su una seriedi battute ognuna delle quali presenta una unità ...
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Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî di Vienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî dicomposizione. Quale violinista, E. ha [...] tra le più serie e interessanti del primo Novecento, soprattutto per la dignità e il gusto con i quali vi è interpretata la musicalità caratteristica dei popoli di Romania. Notevoli, tra le sue molte composizioni, appaiono specialmente: Rapsodie ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] di S. è stata raccolta in edizione integrale (31 volumi divisi in 14 serie, 1879-93) presso Breitkopf und Härtel di allora in poi interamente alla composizione. Si occupò altresì d'estetica e cominciò a scrivere articoli di critica. Le sue prime ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Bellini.
L'anonimo ms. elenca tutta una seriedi professori che gli avrebbero dato lezioni nelle più ha pubblicato in fasc. la partitura della Norma e una raccolta diComposizioni giovanili inedite: Salve Regina in la magg.; Sinfonia in re magg ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] insieme si distacca anche dalla scuola bolognese dicomposizione, zeppa di teoria, ma povera di genialità e di stile ("nul pays ne fit tant ; che, infine, il disegno del C., di costituire una seriedi modelli definitivi, era compreso e approvato, fin ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] sale in ordine di grandezza imprime alla composizione un intrinseco movimento a spirale, creando una gerarchia di pesi che il una demarcazione tra sala e scena, essere il supporto di tutta una seriedi lumi o fiaccole che davano luce alla scena, e ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] genere - di carattere serio: nel filone cioè del melodramma "metastasiano" della prima metà del secolo. Scrisse inoltre diversi oratori e "azioni sacre"; numerose messe, mottetti e altri brani religiosi; un gran numero dicomposizioni vocali profane ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Il Ballet royal de la Nuit segnò l'inizio di una lunga seriedi spettacoli consimili, allestiti nelle residenze reali a esibizione , fossero onorati con la stampa, fissando così il modello dicomposizione sacra a lui gradito.
Gli ultimi anni del L. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...