ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] Dal 1653 (con l'Orione di F. Cavalli [P.F. Caletti]) aveva avuto inizio a Milano la seriedi opere scritte appositamente per il teatro musicale) di Bologna. Analizzando le composizioni dell'E., notiamo come proprio questi cicli di cantate ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] probabile, si deve riconoscere in questa data non quella finale dicomposizione dell'opera, che abbiamo già visto diversa nell'edizione romana a Gerusalemme, che scelse come base di partenza per una seriedi viaggi verso alcuni dei più famosi luoghi ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una seriedi prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] di colpirlo: egli allora si sarebbe ritirato in solitudine per dedicarsi alla composizione Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 562; F. Lampertico, Ricordi storici di palazzo Loredan, in Nuovo arch. veneto, V (1893), pp. 225-285; P. Balan ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] qui di seguito soltanto ai principali.
Quanto alla composizione del gruppo, rimane il dubbio se si tratti o meno di una edited with English translation, introductions and notes (nella serie Nag Hammadi Studies); Bibliothèque Copte de Nag Hammadi, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] basandosi principalmente su due argomenti: esistono difficoltà serie nella datazione dei testi papiracei ed è incerto episcopali in rapporto alla consistenza di una Chiesa cristiana.
In relazione alla composizione delle comunità cristiane, e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] badi che la fortuna di questa composizione attestava il punto di vista multifunzionale dei fedeli 1927, 195222, pp. 41-42.
20 Solenne consacrazione di un popolo a Maria Addolorata, «Giardinetto di Maria», 2 (serie 3), 1870, 4, coll. 115-116.
21 I ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] presenza del re la sua composizione De triumpho romano. Furono probabilmente proprio interessi di carattere economico alla base della maximorum elogia et imagines [...], Romae 1568; M. Carruba, Serie critica de' sacri pastori baresi, Bari 1844; G. ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] lat. 9820; Velletri, Arch. Diocesano). Nell'E. 3 di Gaeta la composizione figurativa è più complessa: l'Ecclesia, alla cui destra è potevano avere serie più o meno lunghe di papi e di vescovi, più successioni imperiali, principi e conti di dinastie o ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] si preparava a pubblicarli. La mancanza di denaro e le questioni relative alla composizione e alla stampa dell'Idea lo quella di G. Terracina in Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, VII, Napoli 1820, pp. n.n.; M. Garruba, Serie critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] di Lepanto del 1571. Ed erano quelle ultime due scene, nelle quali si celebravano il papato e la vittoria cristiana contro gli infedeli, a fornire la chiave unificante della straordinaria composizione praeclare gestis, deducta serie ad nostram vsque ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...