Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] 1637. Il Discours de la méthode si proponeva una funzione pedagogica e dimostrativa: promuovere per un verso l'emancipazione della scienza. Non si deve cercare nella Géométrie una seriedi risultati, quanto, appunto, un metodo. La Géométrie non ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] con il culto eroico addentellati, ma in cui le m. hanno funzioni più estese, probabilmente anche iniziatiche.
Nel teatro greco la m. e strutturata; consiste in una seriedi campi cui corrispondono tipi diversi di dati e su ciascuno dei quali ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] f; la introduce in modo chiaro, stabilendo una seriedi regole che permettono di calcolare le derivate di somme, prodotti, quozienti, radici, ecc., difunzioni a partire dalle derivate delle funzioni stesse, e crea perciò un nuovo algoritmo, un nuovo ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] condotti pieni di un fluido specifico, il pneuma psichico, che deriva dall'aria inspirata attraverso una seriedi elaborazioni compiute , G. fa pertanto del cervello la sede delle funzioni psichiche superiori, dunque della "parte razionale" dell'anima ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] o per infinito, manipolazione diserie infinite al di fuori dal loro raggio di convergenza) che si rivelarono vibrante, E. estese il concetto difunzioni ''arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno di mappa. La generalità e l'arbitrarietà ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] dalla pubblicazione in comune delle Xenien (1797), seriedi epigrammi di aspra censura ai letterati contemporanei, e dalla della fatalità incombente e nell'uso del coro, che assunse funzioni e movenza di lirica. Non così nel Wilhelm Tell (1804), ove ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] , in analisi, le classiche ricerche sulle funzioni analitiche di più variabili complesse, sulle varietà caratteristiche, dimensioni (parallelismo di L.-C.). Alla teoria della relatività è inoltre dedicata un'altra seriedi lavori di cospicuo rilievo. ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] la sviluppabilità in serie trigonometriche, poi dette di F. Questa sviluppabilità contraddiceva le opinioni correnti sulle funzioni e sulle serie, in particolare di Lagrange, così il lavoro di F. rimase a lungo inedito. Lo sviluppo in seriedi F. si ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] salamandra), sfatando la concezione allora accreditata che la funzione preceda la forma, ha stabilito che le dominante", ha mostrato una netta superiorità nel controllo di una seriedi prestazioni percettive e cognitive in situazioni che implicano l ...
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Elisabètta II regina d'Inghilterra. - Figlia (Londra 1926 - Castello di Balmoral 2022) di Giorgio VI, ha sposato il 20 novembre 1947 P. Mountbatten creato in quell'occasione duca di Edimburgo. Dal matrimonio [...] ruolo e le funzioni della corona.
Il regno di E. ha rafforzato il legame di affetto che unisce il popolo britannico alla casa reale, nonostante una seriedi avvenimenti abbiano rischiato di incrinare il rapporto di fiducia e il ruolo di guida morale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
rilevatore di stanchezza
loc. s.le. m. Dispositivo elettronico montato all’interno dell’abitacolo dell’autovettura, in grado di decifrare la mimica facciale del guidatore e di segnalargli eventuali sintomi di nervosismo, stress, stanchezza....