TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] quindi scritto:
si ha:
Il fattore Δ − s non esige interpretazione. L'altro fattore operatorio si sviluppa in seriedipotenzadi
e queste si applicano termine a termine. La soluzione del particolare problema proposto si ottiene ponendo dapprima V0 (t ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] tonalità termica a pressione e a volume costante con la temperatura si possono rappresentare mediante uno sviluppo in seriedipotenzedi T. Si può dunque porre:
dove U0 rappresenta genericamente la tonalità termica allo zero assoluto. Derivando per ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] Taylor generalizzato in senso operatorio, da cui, in particolare, discende la possibilità di rappresentare molte operazioni distributive come seriedipotenze della derivazione D
Nei riguardi concettuali il Pincherle considera le funzioni analitiche ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] analitica (v. funzione, n. 33). Si consideri una seriedipotenze, di x − α, che converga in un certo cerchio (di convergenza) di centro α e di raggio (di convergenza) ρ. Entro questo cerchio si ha allora la funzione di x
Se β è un punto interno al ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] ed e sta ad indicare la base dei logaritmi neperiani (v. funzione; Funzioni notevoli, n.42). Ora si verifica subito che le seriedipotenze a secondo membro delle (9) sono convergenti (assolutamente ed uniformemente) per ogni valore reale o complesso ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] accennare ai casi in cui l'espansione di PNL. in seriedipotenze dei campi non è giustificabile. Tali sono i casi cosiddetti di "interazione forte", quali si presentano, per es., in fenomeni di propagazione di impulsi laser in risonanza con un ...
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PERTURBAZIONI
Giovanni SILVA
. Se due corpi celesti di forma sferica, omogenei o a strati sferici omogenei concentrici, si muovono nel vuoto sotto l'influenza della sola reciproca attrazione newtoniana, [...] sono piccole; possiamo allora sviluppare ciascuno dei tre fattori che compaiono nei singoli termini dello sviluppo precedente in seriedipotenzedi quelle quantità e, e1, x2 (I/2), da cui il fattore dipende. Verranno allora a comparire prodotti ...
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LIVELLAZIONE
Paolo DORE
. Si suole indicare con la parola livellazione il complesso di procedimenti di geodesia operativa atti a determinare l'altezza dei punti della superficie fisica della Terra sul [...] rifrazione: ove se ne conosca il legame funzionale a r, si possono assegnare le successive derivate di i rispetto a ϑ e quindi uno sviluppo in seriedipotenzedi ϑ per cotg i. Risulta ìnfatti dopo immediate riduzioni
e quindi, contando ϑ a partire ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] funzione D(n) f (z), olomorfa nelle z1, z2, ..., zn. La [5] non ha solo un significato formale ma, come seriedipotenze nella variabile complessa t, converge e la sua somma rappresenta perciò una funzione olomorfa nelle n + 1 variabili complesse z1 ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] organico, interamente dato con tutte le sue proprietà quando ne sia dato un elemento, cioè un suo sviluppo in seriedipotenze, dal quale, col mirabile processo della continuazione analitica, l'emte si deduce in tutto il campo della sua esistenza ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...