Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] colmare il divario tra diritto e giustizia, ma sollevava una serie di problemi spinosi. Ad esempio, come vanno considerate le leggi società, ma traggono conclusioni assai diverse su tali divergenze. I primi ritengono che gli interessi e le ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] che favorire una fase di sviluppo già avviata (14).
Divergente, invece, l'esempio del convento domenicano. A nord della SS. Ilario e Benedetto e di S. Gregorio, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 23, 1912, pp. 96-162, 351-407; SS. Ilario e Benedetto ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] molti metodi di analisi stilistica, spesso notevolmente divergenti tra loro e spesso modellati su un particolare . Ellegård (v., 1969) per l'identificazione dell'autore di una serie anonima di lettere del sec. XVIII, e più recentemente nei variopinti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] atteso che il prelato creò nella città sul Reno una serie di rapporti clientelari che durarono tutta la vita, amicizie e di applicarli da parte di Galilei e dell'Inquisizione furono divergenti, come sarebbe emerso nel processo del 1632. È peraltro da ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] quantità di posizioni culturali, politiche e sociali, fortemente divergenti, in competizione l’una con l’altra per imporre da Eusebio, per esempio, non rimarrebbe altro che una «serie di leggende», il cui nocciolo rappresenterebbe, nel migliore dei ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] rivolti a esaminare la legislazione dei due imperatori attraverso una serie di più ampie mediazioni, sono i contributi di J. provenienza da ambienti diversi, e forse in certa misura divergenti, M.U. Sperandio, Codex Gregorianus. Origini e vicende ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] al nemico di riprendersi. Non se ne fece nulla, le divergenze di interessi ebbero il sopravvento. Il Consiglio dei dieci e il 18 nov. 1573, il D. era stato eletto a una serie di incarichi pubblici, in un crescendo di importanza. Savio di Terraferma ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] m. nel 1306). Più tardi subentrarono, per soddisfare le divergenti anime del francescanesimo, nel 1481 il riconoscimento per il culto territoriale venne in particolare dato dalla pubblicazione di una serie di decreti da parte di papa Urbano VIII, per ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] quale al momento della scelta, può essere costretto a stipulare una serie di ‘capitolazioni’, ossia di patti, che poi potrà anche non ambienti così lontani e dissimili: giudizi essi stessi divergenti sulla genesi del fenomeno del prepotere dei papi, ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] se provvisoriamente, i migliori possibili tra interessi divergenti che interagiscono in modo non violento. Tali un comitato nazionale di etica, ha inoltre promulgato nel 1994 una serie di leggi concernenti direttamente il corpo umano e uno statuto, in ...
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divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...