URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] apostolica in conflitti tra le potenze cattoliche. I preparativi militari ripetitivo che poteva approdare solo a risultati formali più o meno marginali, mentre nel frattempo il pubblico), si trattava di una seriedi distanziati e gravi colpi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ne avessero preso impegno formale, per iscritto e autenticato "di loro suggelli".
Ricco, come ha tre porte (e cioè le sue tre potenze): due di tali porte possono essere assaltate ed a volte " si risolve in una seriedi notazioni del tutto esteriori ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] comincia a prendere una seriedi provvedimenti di ritorsione, al punto formale che mirava innanzitutto a garantire la partecipazione della Santa Sede al congresso di pace, il breve di Le due potenze fanno addirittura al papa l'affronto di respingere, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di S. Maria in Traspontina (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una seriedidi una mediazione di Gregorio XV tra le potenze procedure formali ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] la seriedi mutamenti che si producono tra la prima e l'ultima sequenza della narrazione, sono potenze dell'aldilà ). Il dispositivo mitico svolge quindi il ruolo di un quadro formale, di uno strumento di pensiero. Ci si domanderà subito se un tal ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] perseguì la politica di chiamare in Italia non una ma due potenze d’Oltralpe per e dei popoli con una minuta e attenta seriedi interventi su persone e cose: in apparenza normativa complessa fatta di attestati formali e di permessi incrociati tra ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] certe proprietà formali. Indubbiamente pensare di Durkheim continua quelle di Hegel, Feuerbach e Marx, ma al pari di quelle, e delle posizioni 'simboliste' in genere, incontra una seriedi dalla potenza divina e di conseguenza rischia di contagiare ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] inadeguate: Carlo V aveva appoggiato solo formalmente l'ipotesi di aprire il concilio, per non rompere maggiori potenze, il G. si sforzò particolarmente di mantenere tessuto su sua commissione una serie sulla Storia di Mosè, insieme con pezzi minori ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] sconsigliò la condanna.
Il conflitto fra le potenze europee si era nel frattempo esteso con l nel giugno 1645, avviò una seriedi inchieste sull'operato dei Barberini, , dopo aver ottenuto formali ma inutili garanzie di libertà nella scelta dei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...