Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] Obrecht, Heinrich Isaac e altri) determina una serie di cambiamenti stilistici nell’ambito della polifonia sacra 1969, 22, 1, pp. 27-53 (trad. it. Tipologie metriche e formali del madrigale ai suoi esordi, in Il madrigale tra Cinque e Seicento, a ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] penale internazionale per aver messo sotto accusa, oltre a una serie di warlords, alcuni capi di stato africani, come i presidenti anche il Puntland, mentre le istituzioni che siedono formalmente a Mogadiscio sono a metà strada fra una nebulosa ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] 2004, pp. 40-42), ma a quegli anni risalgono una serie di saggi di grande respiro: due memorie lincee sull’accusativo diverse tipologie testuali (dal parlato spontaneo a quello più formale). Nel 1999 uscì infine, dopo un decennale lavoro ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] intorno alla metà del Duecento, realizzando una serie di costruzioni caratterizzate da notevole omogeneità, che reale ne spiega le notevoli dimensioni e la complessità strutturale e formale (per es. la presenza del transetto). Santa Clara-a-Velha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] metodologica), la capacità di ragionare per modelli formali.
I fondamenti del pensiero economico di Beccaria .
Riflessioni intorno un piano delle leggi per le cambiali, in Atti di governo, serie 1, 1771-1777, 6° vol., a cura di R. Canetta, Milano 1987 ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di A., "subtilissimus et ingeniosus magister", i perugini dovettero farne formale richiesta a Carlo d'Angiò, alla cui corte - in Italia ; Rash, 1987).Tutta una serie di analogie stilistiche, fisionomiche e formali (a partire dalla mano che ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] monumenti cistercensi come l'abbazia di Poblet, a Vic, e nelle ultime serie di capitelli di Santa Maria de l'Estany (metà del sec. 12 della prima metà del sec. 11°, che conserva legami formali e iconografici con la pittura precedente, per es. i ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dal francese, Democrito creduto pazzo di J. Autreau. Una serie di testi, dunque, che ribadiva il suo orientamento verso un (1749). Il G., però, pur rispettando le caratteristiche formali della tradizione, si discostò da questi precedenti per il ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] titolari o beneficiari dei diritti dell'uomo solleva una serie di questioni che converrà esaminare, sia pure senza soffermarsi 'uomo la legge è definita in modo organico e formale e indica esclusivamente un atto votato dagli organi legislativi ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] polemica sul Neoliberty. Gae Aulenti non prese mai molto sul serio questa come altre etichette storico-critiche, per quanto sia Casa Gae era ben lontana dall'orientarsi su questioni stilistico-formali e, scevra da aneliti nostalgici, svolgeva al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...