VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] narrativa di Vitale va calandosi sempre più in una cifra formale di superiore astrazione, così come nel S. Ambrogio dei Nuovo Testamento, l’Apocalisse e il Giudizio finale da una serie di collaboratori, che, se non tutti necessariamente allievi di ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] lancia della ricezione nella pittura veneziana delle innovazioni formali di impronta manierista elaborate fra Roma, Firenze e del sesto e l’inizio del settimo decennio. A questa serie si può idealmente affiancare il Cristo davanti a Erode del Museo ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] a sfere culturali distinte, hanno in comune vari aspetti formali: per esempio, un linguaggio specifico che tende a escludere dell’equazione dell’onda piana è pertanto data da una serie trigonometrica e ciascun suono emesso da una corda vibrante è ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] amĭta(m)
tous «bambino, ragazzo» < tonsu(m)
Vi è anche una serie di termini più propriamente retoromanzi:
(5) biscia «pecora» < bestia(m) ad aggiungersi al ladino. Con l’aumento della formalità (nei rapporti con le istituzioni, con la scuola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] del Rinascimento maturo. Basata su un artificioso equilibrio formale d’impronta antinaturalistica, che trova il suo corrispettivo nella dei Fiorentini (non realizzate) sviluppano una serie di interessanti riflessioni sullo spazio centralizzato. ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] con rigore il comportamento dello scrivente rispetto a una serie di tratti, molti dei quali esterni alla stesura vera cui l’e-mail può assumere quasi tutte le caratteristiche formali della lettera su carta.
Quanto all’organizzazione del testo la ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] favorita anche dai viaggi diplomatici.
Il termine, almeno formale, della reggenza di Cristina di Francia (1648) da Zavatta, raccogliendo anche le parti già edite, fu esito di una serie di riprese durata più di trent’anni. Nel 1674 vide la luce, ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] " (Da Canal, pp. XXXVIII, LII). Sulla base di analogie formali con le opere di Kassel è anche possibile attribuire al L., tra 1722 ricevette la commissione per dipingere il S. Paolo, nella serie degli apostoli della chiesa di S. Stae a Venezia. Di ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] sulla formazione di pittore, che, in base alle attitudini formali palesate nella successiva produzione, si ritiene per lo più firmata e datata 1581, e si ripetono in una lunga serie di analoghe opere devozionali. Per la qualità esecutiva e per il ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] peraltro prerogative in linea di massima onorifiche e formali - anche se la dignità cavalleresca era richiesta .Dalla fine del Duecento in poi la c. pesante subì una serie di smacchi a opera delle fanterie. Per arrestare questo processo si tentò ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...