Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] i primi usano l’italiano regionale soltanto in contesti formali e con interferenze dialettali più marcate per i ?
Anche il lessico consente di osservare, accanto a una serie di termini che hanno diffusione pan-regionale e sono senza antagonisti ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] il 31 luglio, dopo aver dettato il suo testamento spirituale a ser Benedetto di Pace, un notaio di Città di Castello, convertitosi nel impeto e veemenza passionale non dominata da una disciplina formale rigorosa, si rivela ad un esame più attento ...
Leggi Tutto
MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] patriziato e ad alti prelati, privilegiando gli aspetti formali e le questioni di etichetta, piuttosto che 405; Acquisti e doni, 59, 4; 142, 8; 242, ins. 3; 243, 5; Carte Strozziane, serie I, 181, c. 56; 183, cc. 92, 198; 320, cc. 139-141; 361, cc. ...
Leggi Tutto
Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] della narrativa.
La nuova fase si apre con le Faville del maglio, serie di brevi testi di vario argomento, pubblicati per lo più tra il epistolare è palese una grande attenzione per gli aspetti formali. D’Annunzio non sembra mai concepire la lettera ...
Leggi Tutto
FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] quattro Geni alati.
Nel 1772 il F. realizzò una serie di raffinati affreschi nella villa Campolieto dei Casacalenda a Ercolano stilistici del rococò in composizioni di più studiata compostezza formale, secondo la lezione di A.R. Mengs.
Poco ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Thera, una citta sotto il vulcano
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Identificata da alcuni con la favolosa Atlantide, [...] . L’impressione che se ne ricava è che questa serie di affreschi esprima tanto la devozione privata quanto gli intenti prodotta. Ciò non ci impedisce di apprezzare le qualità formali e la vivacità, quasi miniaturistica, di queste immagini pullulanti ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] fra il De uxore cerdonis e i Carmina moralia, in una serie di riscontri che consente di attribuire i due testi allo stesso ' di conclusione a un testo di notevoli pregi tecnici e formali, caratterizzato da un'agilità narrativa che non consente mai al ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] propriamente rococò, ed il recupero delle valenze formali classicistiche. Nonostante un'evidente adesione ai temi famose cerimonie di corte ed è una delle prime di una vasta serie di fontane portoghesi del '700 che fiorirono dal Portogallo fino al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per diritto generalmente si intende il complesso di regole che, chiamate norme giuridiche [...] sono stati soffocati, qualche volta con variazioni anche formali (e cioè cambiando le leggi), spesso attraverso questa funzione di pietra angolare del sistema economico, da una serie di diritti di credito variamente disegnati. Dietro l’affermazione ...
Leggi Tutto
Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] tirolese, che è anche lingua della socializzazione primaria; la varietà intermedia di tedesco dell’uso comune e di media formalità; e, sul gradino più alto, la varietà regionale di tedesco standard. Il dialetto tirolese è tuttavia molto vitale e ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...