CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Repubblica lucchese, si servì del C. in una serie di lavori per il duomo, che nell'insieme costituiscono ampi panneggi e dei volti tali figure anticipano gli elementi formali che caratterizzano la fase tarda del Civitali. Nella predella sottostante ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] M. Blaug, hanno privilegiato gli aspetti analitici e formali dell'evoluzione delle teorie economiche, non si arresta alla il fascismo aveva per lo più legittimato, presentando agli studiosi italiani una serie di lavori che - da K. Menger a P. Sraffa e ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] città di Benevento e lasciò nel suo Chronicon una serie di riferimenti della sua presenza e della sua partecipazione risulta a tratti monotono, sotto tutti i punti di vista, sia formali sia contenutistici. D'altra parte, per essere la sua un'opera, ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] venivano poi accolte dal dittatore con complimenti e promesse formali, tutte rimaste sulla carta.
La situazione cambiò una prefazione di G. Gentile; pubb licò quindi una folta serie di articoli sulla guerra aerea su giornali e riviste politiche e ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] narrativa di Vitale va calandosi sempre più in una cifra formale di superiore astrazione, così come nel S. Ambrogio dei Nuovo Testamento, l’Apocalisse e il Giudizio finale da una serie di collaboratori, che, se non tutti necessariamente allievi di ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] lancia della ricezione nella pittura veneziana delle innovazioni formali di impronta manierista elaborate fra Roma, Firenze e del sesto e l’inizio del settimo decennio. A questa serie si può idealmente affiancare il Cristo davanti a Erode del Museo ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] favorita anche dai viaggi diplomatici.
Il termine, almeno formale, della reggenza di Cristina di Francia (1648) da Zavatta, raccogliendo anche le parti già edite, fu esito di una serie di riprese durata più di trent’anni. Nel 1674 vide la luce, ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] " (Da Canal, pp. XXXVIII, LII). Sulla base di analogie formali con le opere di Kassel è anche possibile attribuire al L., tra 1722 ricevette la commissione per dipingere il S. Paolo, nella serie degli apostoli della chiesa di S. Stae a Venezia. Di ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] sulla formazione di pittore, che, in base alle attitudini formali palesate nella successiva produzione, si ritiene per lo più firmata e datata 1581, e si ripetono in una lunga serie di analoghe opere devozionali. Per la qualità esecutiva e per il ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] robusto sapore barocco, non esente da ingenuità formali. All’attività di pittore egli affiancò Boccazzi, La vicenda dei Tombeaux des princes: matrici, storia e fortuna della serie Swiny tra Bologna e Venezia, in Saggi e memorie di storia dell’arte, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...