NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] verso appaiono caratterizzate da una certa contiguità con il rigore formale di Vasari tardo – in particolare nel ricorso a una Francesco Curradi), poté fronteggiare in rapida successione una serie incalzante di commissioni sacre, sia a Firenze – ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Tenore, C. e A. Poerio, N. Sole, P. P. Parzanese, G. Giusti. Alle serate "troiane", che si tenevano in casa di C. Troya, di tendenza neoguelfa, convenivano G. De note campanelliane, gusto per le eleganze formali di tipo petrarchesco e umanistico, ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] clienti Claudio Monteverdi e Francesco Cavalli): oltre a una serie di lasciti in denaro a parenti, amici e Pesenti sfrutta un vasto spettro di soluzioni retorico-espressive e formali, dal ductus melodico scorrevole e versatile delle più semplici ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] - Crosti, pp. 603-613).
Nell'ambito di questa serie d'interventi su edifici preesistenti, Fabio si trovò spesso a interpretare gotiche" e "antiche" mostrando di saper stabilire rapporti formali con diversi linguaggi e d'intervenire spesso in loro ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] forte impronta neocinquecentesca, estranee alle eleganze formali classiciste di matrice gabbianesca e al esecuzione di un Cristo Salvatore per lo sportellino del ciborio, a una serie di quattordici quadretti con la Via Crucis e, soprattutto, alla pala ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] provocatorie, sia nei contenuti sia nelle elaborazioni formali e pittoriche.
Dal 1960 nell’informale di Romagna, galleria V. Stopponi) è il primo di una lunghissima serie di dipinti nei quali Moreni interpretò in chiave grottesca e tragica la ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] architetto del Regno.
L’impianto a L converge su un giardino formale ed è focalizzato sul corpo principale a due piani su alto Valizone, Atti e contratti; Archivio di Stato di Savona, Serie IV, Miscellanea; Archivio di Stato di Torino: Miscellanee di ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] strutture verticali in pietra. Nelle soluzioni formali, queste spaziano dall'aerea eleganza dei terrazzi non num.; I. Del Badia, Mem. fiorentine scritte da Baccio di ser Giammaria di ser Baccio Cecchi, in Miscell. fiorentina di erudiz. e storia, I ( ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] di Agostino Bonucci (1542) e, accolte le formali dimissioni dell'A. (di cui parlano gli uno maestro in Theologia per notitia de Mercatanti, Impresso in Fiorenza per ser Antonio Tubini fiorentino e Andrea Ghyrlandi da Pistoia adi 4 di Decembre MDXVII ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] 1992, pp. 53-64).
Tra il 1815 e il 1818 eseguì una serie di lavori, tra i quali sono da segnalare la "riforma del palazzo 1992, pp. 226 s.).
La molteplicità di invenzioni formali in un linguaggio ormai apertamente eclettico risulta regolata e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...