VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] il cognome originario risulta italianizzato, seguito talvolta in atti formali dalla precisazione «recte Varglien»: Morra, in Omaggio a 1890, pp. 33, 283 s., 286; Di alcuni studi sulla serie degli Atti Arvalici e di un nuovo frammento di essi, 1892, ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] del Redentore, sacrestia), nelle quali, pur con esiti formali differenti, il consueto prototipo della Madonna Northbrook viene affiancato peculiare" (Dal Pozzolo, p. 14). Al vertice della serie va collocata, per l'elevata qualità tecnica, la tela ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] amplificazione armonica, sulla possibilità cioè di generare tutti i percorsi formali da un'unica idea sonora, sintesi di melodia, armonia alcuni nuclei orizzontali-verticali e da una precisa serie di rapporti intervallari. Su un unico campo armonico ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] . Nel complesso l’opera sintetizza la semplificazione formale tipica della temperie artistica friulana di fine Quattrocento S. Maria Maddalena a Invillino, databile al 1488 grazie a una serie di pagamenti (Quai - Bergamini, p. 38), nel quale sono ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] ("Io giurerei che non ti offesi mai"). Nel C. il repertorio tradizionale è rinnovato, tuttavia, da un serie infinita di artifici formali (interrogazioni, dialoghi, allitterazioni, anafore, iterazioni) che ha suggerito ad A. D'Ancona la tesi di un ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] nella sua concezione estetica: ammirò le qualità luministico-formali degli espressionisti tedeschi Friedrich Wilhelm Murnau e Fritz Lang (1974). Nello stesso anno eseguì L’occhio della pittura, serie di acrilici di circa 8 metri, con cui trasmise la ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] e a prescindere dai riconoscimenti formali, i compiti prevalentemente diplomatici assegnatigli , Milano 1966, p. 451; C. Prandini, I carteggi diplomatici sforzeschi relativi alla serie Genova…, in Arch. stor. lombardo, s. 9-10, XCVIII-C (1971-1973 ...
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TROMBETTA, Antonio (Trumbeta Antonius, Tubetta Antonius)
Michele Lodone
– Nacque nel 1436 a Padova da Pietro, di modeste condizioni sociali.
Nel testamento dettato in punto di morte ricordò la sua costante [...] Sartori, cit., III, p. 421), Trombetta accompagnò una serie di pubblicazioni cominciate con l’edizione delle Questiones in primum e 35334). L’opuscolo di Trombetta sul sistema delle distinzioni formali di Scoto, con le aggiunte di O’Fihely, era ...
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MARTINELLI, Gaetano
Mario Armellini
Nulla è noto circa i natali e i primi decenni di vita del Martinelli. È tuttavia probabile che se ne debba collocare la nascita non dopo il 1745, risalendo al 1764 [...] Quanto al linguaggio poetico, il M. mantenne quello, ormai standardizzato nell’opera seria, eroica o mitologica che fosse, del dramma metastasiano, sia nelle scelte formali – la preponderante alternanza di recitativi e arie d’ingresso in quinta – sia ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] mostrano una profonda conoscenza e padronanza delle conquiste formali fiorentine sia nella resa realistica, sia nella poiché l'11 maggio di quell'anno ricevette il primo di una serie di pagamenti per la decorazione a fresco del coro di S. Egidio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...