Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] sistema consiste nei così detti teieilāt el-enab, o serie di monticelli formati da sassi e pietre, che il Glueck diverso: l'esigenza naturalistica, sia pure intesa in senso meramente formale, viene meno; si affermano invece la frontalità, un gusto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] al Gargano e quindi imbarcarsi per la Terra Santa. Una serie di tracciati viari varcava infine i Pirenei per raggiungere Santiago per i quali sono ormai abbastanza noti gli aspetti formali e produttivi anche per tale epoca. Le produzioni ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] in tutto il Vicino Oriente di caratteri estetico-formali e tecnologici che suggeriscono un’ampia circolazione di . In Iran continua a essere diffusa la produzione di bronzi (la serie più famosa è quella dei bronzi per lo più teriomorfi detti del ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , perché le figure di P. non sono né ferme né in marcia, ma nell'equilibrio formale tra stasi e movimento. All'armonia nuova si intreccia una simmetria nuova, una serie di rapporti di una parte con le altre e col tutto che si direbbe geometrica o ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] legionarî e nelle città, e tuttavia presenta caratteristiche formali che si differenziano ben poco da quelle della , spesso montati su piedi molto eleganti, costituiscono una serie di esemplari di fattura squisita e d'indescrivibile raffinatezza, ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] ed il naso, che per lo più è diritto. Eseguite in serie, e generalmente assai rozze, non sono tuttavia prive di espressione. Gupta e cinese dei T'ang, non si appaga di eleganze formali, ma ricerca l'umano, e nell'umano traduce il divino, servendosi ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] Latona) presso il muro meridionale, a m 2,30 dall'angolo S-O. La serie si componeva, fino al 1954, di 35 metope, due delle quali (nn. ricerca sempre viva ed aperta di nuove soluzioni formali. Personalità antitetica è quella del Maestro del Centauro ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dell'arte, lo si deve in massima parte a una serie di mostre e convegni di grande significato. Per le pubblicazioni relative proprio a motivo della sua inseribilità nelle nuove categorie formali, d'altro canto neppure questa concezione, per le ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] una continuità di schemi compositivi, recano nuovi accenti formali. Così le vigorose figure e i volti dai un girale, e più tradizionali fasce di fiori quadripetali che campiscono serie di cerchielli collegati a forma di otto, alternanze di grappoli e ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] scambi, più tardi, con i rilievi votivi (ad esempio la serie di Eleusi) e con i decreti, nei quali ultimi, ovviamente, in ripetizioni di iconografie, ma più che altro in influenze formali, che informano temi periferici (s. con giovinette stanti a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...