ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] tutti questi testi sono più o meno esempi unici di scrittura formale che pone in relazione le arti visuali a temi centrali, filosofici sue lontane province. Da questo momento iniziò una serie di ben documentate, e spesso studiate, trasformazioni della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] non ha alcun equivalente preciso nei manufatti di metallo realizzati in serie.
Lo stile di Jelling comprende un gruppo di animali nastriformi e architettura in pietra europea. La concezione formale che caratterizza la stavkirke romanica pienamente ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] Napir-Asu al Louvre, databile al XIII sec. a. C. ed alla splendida serie dei bronzi del Luristan (v.) degli ultimi secoli del II millennio a. C gli effetti coloristici e ottenere particolari espressioni formali in qualche punto della superficie viene ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] mediato dalla pittura vascolare e mostrano inequivocabili apporti formali dal mondo magno-greco. A quest’ambito artistico possono essere attribuite alcune iscrizioni e una serie di terrecotte architettoniche appartenenti alla decorazione di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] storia della f. ha anche un suo aspetto interno, formale di sviluppo tipologico (potrebbe parlarsi in un certo senso di a spirale sul capo: con sviluppi paralleli delle due serie, per ciò che concerne altri particolari tipologici e decorativi. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] ? In parte, alcune risposte sono già state individuate. All'interno delle tradizionali tecniche divinatorie è stata elaborata una serie di schemi formali, tra cui ricordiamo lo yin-yang e le Cinque fasi (wuxing), così come alcuni diagrammi schematici ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] testimoniano la stessa varietà e molteplicità delle esperienze formali. La rarità dei ritratti di C. Ottavio e il 37 a. C.), è parsa sicuramente testimoniata da una serie di ritratti, che rappresentano un giovane con leggera barbula sulle gote; le ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] votivi e cultuali e particolarmente nella numerosissima serie dei rilievi funerarî. Destinati alla chiusura intendendo per produzione ufficiale del mondo romano la somma delle esperienze formali dell'ellenismo della Grecia e dell'Asia Minore, di cui ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] di Io, ricordato da Plinio, si sono visti echi precisi in una serie di copie di Pompei e di Roma, il cui numero attesta la con caratteri compositivi, con intonazione e con elementi formali equivalenti a quelli della creazione di Perseo ed Andromeda ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] , si debba cercare l'origine del IV stile. E di fatto i rapporti formali col IV stile sono pochissimi, e tutti indiretti.
3) e 4). Casa una ancora più ricca serie di dati a riguardo della relazione stilistica e formale. Dall'analisi dell'abbondante ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...